Buone notizie per i residenti in zona corso Italia, per chi frequenta il tribunale e in generale il centro storico. Il Comune sta lavorando per riaprire entro dicembre tutti i parcheggi di via Conte Rosso e per ripristinare la viabilità attorno al castello visconteo, che non è più la stessa dal 16 marzo del 2016. Cioè da quando, alle 9, era crollata una parte delle mura di cinta dell’edificio di piazza Amedeo IX. Da quel momento una parte del castello, sede del Palazzo di Giustizia, è stata completamente avvolta dalle transenne, che oltre a portare disagi hanno anche fatto sparire una cinquantina di parcheggi fino a quel momento molto utilizzati. Quel giorno, in seguito al crollo, non c’erano stati feriti, solo grande spavento e qualche automobile danneggiata dai mattoni. In questi anni c’è stato un dialogo costante con la Soprintendenza ai beni architettonici e artistici del Piemonte in merito ai lavori di consolidamento della parte di castello crollata, in parte già eseguiti. Con gli interventi fatti in passato sono stati posizionati elementi di rinforzo dei mattoni, ed è stata aggiustata la parte di mura che era stata lesionata. C’è un ultimo progetto esecutivo, che prevede ulteriori lavori per 150. 000 euro, propedeutici alla riapertura del tratto di strada e dei 50 parcheggi con le strisce blu. Il Comune, con una determina appena firmata dal dirigente Lavori Pubblici, ha affidato la validazione di questo progetto ad una ditta specializzata, che avrà il compito di verificarne i contenuti. «Nel frattempo – precisa il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Massimo Simion – siamo in attesa dell’autorizzazione definitiva da parte della Soprintendenza al progetto, in modo da intervenire con l’ultimo cantiere: le procedure sono in corso e purtroppo bisogna far fronte alle lungaggini burocratiche. In ogni caso i termini per l’autorizzazione da parte della Soprintendenza stanno scadendo. Contiamo di terminare l’opera entro dicembre, e liberare sia via Conte Rosso, sia tutti i parcheggi soppressi da cinque anni, in tempi ragionevoli». Dal crollo del muro di cinta del castello visconteo era scaturita una serie di altri controlli su palazzi o edifici adiacenti: cinque giorno dopo l’accaduto, l’allora sindaca Maura Forte aveva firmato un’ordinanza che obbligava i proprietari dell’ex Teatro dei Nobili, struttura semi pericolante di fine settecento, a mettere in sicurezza l’edificio, situato a pochi metri dal tribunale. Durante i sopralluoghi, i vigili del fuoco avevano trovato una situazione di forte degrado, sia all’interno sia all’esterno dell’edificio. Nel frattempo era iniziato l’iter, o meglio un braccio di ferro con il Demanio, per ripristinare il muro del tribunale e parte della viabilità di via Conte Rosso: dopo quasi due anni dal 16 marzo 2016, la giunta Forte aveva liberato le strade dalle transenne che fino a quel momento circondavano piazza Amedeo IX, quindi via Conte Rosso, via Bianchi, via Pellico e la strada davanti al Teatro dei Nobili. Per ragioni di sicurezza era stato ritenuto prudente non far parcheggiare le auto sotto al muro crollato (e poi parzialmente aggiustato). La situazione si è protratta fino a oggi, ma entro la fine del 2021, assicurano da Palazzo di Città, la questione sarà risolta una volta per tutte. – © RIPRODUZIONE RISERVATA