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Dior Cruise 2022, la bellezza eterea delle dee greche

Stadio Panathinaiko, l’Acropoli sullo sfondo nella notte di Atene. Dior riparte da qui per la sua collezione Cruise 2022. Dalla culla della civiltà, l’Antica Grecia, tra pepli, sacerdotesse, Minotauri e antichi palazzi. Le modelle, moderne vestali, hanno sguardi leggiadri, sottolineati da un make up impreziosito di perle color latte e raccolti morbidi, decorati da accessori e ciocche mosse dal vento che soffia su uno degli stadi simbolo della cultura ellenica.

Dior Cruise 2022, il beauty look guarda all’Odissea

Culla di tutte le civiltà, Maria Grazia Chiuri, direttore creativo della Maison, ha fatto un viaggio tra gli antichi miti della Grecia Antica, appena riletti, e la Grecia conosciuta da Monsiuer Christian Dior nel 1951 quando ha presentato la sua collezione di Haute Couture primavera estate.

Un moderno ellenismo, tra pepli e silhouette neoclassiche sullo sfondo dello stadio Panathinaiko, dove si disputarono i primi giochi olimpici nel 1896, sulle rovine dell’antico stadio del 330 a.C. Un’Odissea reinterpretata à la Dior e che racconta di un beauty look leggiadro ma ultra contemporaneo grazie alle visione perlacee di Peter Philips e ai raccolti da vestale firmati da Guido Palau.

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Dior make up, piccolissime perle per uno sguardo gioiello

Delimita l’occhio ma in maniera differente: Peter Philips, Creative&Image Director of Dior Make-up non traccia più la “solita” riga di eyeliner ma la rielabora. Messa da parte per un attimo la classica matita, l’occhio è delimitato da tante piccole perle color bianco latte, in perfetto accordo con la nuance dominante della collezione.

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Applicate manualmente, lungo tutta la rima superiore oppure delimitando l’angolo interno ed esterno dell’occhio, queste piccole perle sono applicate sopra a una sottilissima riga nera, enfatizzate dal mascara volumizzante. Non serve nient’altro allo sguardo. Il tutto su una base leggiadra e diafana, a ricreare il fascino e il mito delle sacerdotesse dell’antichità. A completare una manicure nude realizzata dalla nail Artist greca Elsa Deslandes.

Raccolti morbidi e gioielli tra i capelli

E leggiadro è anche l’hair look pensato da Guido Palau. Omaggio a Psiche e al culto politeista. Tra le chiome, intrecciate in raccolti morbidi sulla nuca oppure in lunghe trecce, volano tantissime farfalle-gioiello, risultato di ore di lavoro di artigiani locali. A enfatizzare la riga centrale dei capelli anche piccole perle o cerchietti bombati ricchi di dettagli perlacei e piccolissime borchie.

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Moderne sacerdotesse di Delfi, l’hairstylist ha lasciato libere alcune ciocche che volavano mosse dal vento. Il dettaglio ultra contemporaneo? La frangia, presente qua e là, piena, bombata, così tanto Seventies.

La sfilata si chiude con un abito cigno, a richiamare il mito di Leda, la regina di Sparta sedotta da Zeus in versione piumata e madre di Elena di Troia (nonché di Castore e Polluce). E così il mito di Dior, per questa Cruise 2022, si conclude.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA