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Dior vola ad Atene per la Cruise 2022 (e riporta gli ospiti in prima fila)

L’ultima sfilata Cruise dal vivo, con il pubblico e un’organizzazione hollywoodiana, risaliva ormai a due anni fa. Ora è Dior a ridare il via alla moda, dopo più di un anno di show digitali e di viaggi vietati.

Per tradizione, infatti, questi show sono i più spettacolari, quelli che i brand allestiscono tra maggio e giugno senza porre limiti alla propria immaginazione. C’è stato Gucci ad Arles, Louis Vuitton in Brasile, Chanel a Cuba e così via.

Ora che le campagne vaccinali cominciano a dare i primi risultati, la Maison ha portato la sua collezione Cruise 2022 ad Atene, nel tentativo di rimettere in moto quel meccanismo che produce immagini e valore del settore del lusso.

Dior ad Atene, come 70 anni fa

Ma perché proprio Atene? Per celebrare la storia della Maison, come Maria Grazia Chiuri ha fatto in ogni sua collezione dal debutto nel 2016, con la primavera estate 2017. Questa volta il tributo è a un altro evento del marchio: la presentazione della collezione Haute Couture 1951, voluta da Christian Dior proprio nella capitale greca, con il Partenone a fare da sfondo.

Con lo stesso approccio del fondatore, Chiuri parte dal peplo, l’abito comunemente indossato nell’antica Grecia, chiuso da una cintura in vita e fermato sulle spalle dalle fibule.

Una selezione di look dalla collezione Cruise 2022 di Dior

Dior Cruise 2022, l’evento e gli ospiti

A fare da sfondo lo stadio Panatenaico, dove si svolsero i primi giochi olimpici dell’età moderna, nel 1986. Una passerella lunghissima illuminata dalla luna, con l’Acropoli a fare da sfondo e i grandi dipinti di Pietro Ruffo che si stagliano nel buio.

Ma le immagini e i video che girano più velocemente sui social sono quelle degli ospiti e in particolare di Anya Taylor-Joy, l’attrice americana classe 1996 che ha conosciuto il successo globale grazie al ruolo da protagonista nella serie Netflix La regina di scacchi (le è valso anche il Golden Globe) e che ha indossato Dior in tutte le occasioni ufficiali di quest’anno.

Anya Taylor-Joy in Dior ai Critic’s Choice Awards 2021

Taylor-Joy è stata immortalata al suo arrivo, la sera precedente della sfilata durante la quale si è tenuta una cena per gli ospiti.

E in prima fila insieme a Beatrice Borromeo, alle ambassador cinesi Angelababy e Jisoo, alle attrici Catherine Deneuve e Marisa Berenson, e alle modelle Cara Delevingne, Miranda Kerr, Arizona Muse e Suki Waterhouse.

Da sinistra: Catherine Deneuve, Cara Delevingne, Anya Taylor-Joy, Beatrice Borromeo e Angelababy

La collezione Cruise 2022 di Dior

Con la nuova collezione Maria Grazia Chiuri esplora i codici del peplo guardando al lavoro di Giorgio De Chirico e di Alexander Iolas, tenendo fede all’approccio adottato con le precedenti Cruise e in particolare con quella del 2020, presentata a Marrakech e con la collaborazione di artisti e artigiani locali. Anche qui c’è una collaborazione, con l’artista Pietro Ruffo che ha disegnato le silhouette giganti presenti anche su alcuni look.

Ma Chiuri resta soprattutto fedele a se stessa, ripercorrendo le costruzioni che hanno reso il suo lavoro facilmente identificabile: le costruzioni sartoriali contemporanee, con l’indispensabile versione odierna della Bar Jacket, gli abiti da red carpet (amatissimi dalle top client della maison), fluidi e leggeri, lo sportswear tecnico, il merchandise logato e i bijoux e gli accessori per capelli.

Alcuni look della collezione Cruise 2022 di Dior

È con l’ultimo abito che rompe le regole: un abito interamente realizzato in tulle con l’attaccatura al collo che ricorda quello di un cigno. Un tributo a Marlene Dietrich, che indossò un abito ispirato all’animale più vanitoso per una festa in costume nel 1935.

Marlene Dietrich a una festa in costume, nel 1935

Non è la prima volta che quel look della Dietrich fa da spunto agli stilisti: anche Alexander McQueen portò una sua versione – il cigno era nero questa volta – sulla passerella Haute Couture 1997 di Givenchy.

E vi si ispirò naturalmente Marjan Pejoski per un abito diventato poi ancora più famoso perché indossato da Bjork sul red carpet degli Oscar, nel 2001.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA