«Fanno pubblicità non dichiarata su Instagram», 4 influencer segnalate dall’Authority britannica

di Redazione Tecnologia

Chloe Khan, Jodie Marsh, Chloe Ferry e Lucy Mecklenburgh messe insieme muovono quasi 8 milioni di follower: sono state messe nella lista dei cattivi e le loro attività online verranno monitorate. La reazione: «Ci hanno tolto la libertà di parola»

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Non sono al livello della nostra Chiara Ferragni (quasi 24 milioni di follower su Instagram). Ma Chloe Khan (2,1 milioni di fan sul social fotografico), Jodie Marsh (440 mila), Chloe Ferry (3,7 milioni) e Lucy Mecklenburgh (1,7) messe insieme muovono un pubblico virtuale di quasi 8 milioni di potenziali acquirenti. Sono rinomate influencer in Gran Bretagna e secondo la Advertising Standards Authority, agenzia britannica che monitora sui diritti dei consumatori, non hanno comunicato correttamente quando sui rispettivi profili social facevano pubblicità per determinati prodotti. Da oggi verranno segnalate nella lista dei «cattivi» e soggette a verifiche nei prossimi mesi se rispetteranno o meno il codice di comportamento della Influencer’s Guide. Qualora continuassero a mantenere un comportamento non ritenuto lecito, arriveranno delle sanzioni.

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Un post di Chloe Khan, influencer da 2,1 milioni di follower su Instagram

La storia è raccontata dalla Bbc, che riporta il sintetico commento di Guy Parker, chief executive della Asa: «(Seguire le regole) non è difficile: devi essere chiaro e diretto nel dichiarare quando i post e le storie sono annunci pubblicitari». Jodie Marsh ha detto al sito inglese che mostrare i prodotti nutrizionali prodotti dalla sua azienda è parte della sua vita quotidiana. E dunque è naturale raccontarli su Instagram. «In pratica stanno dicendo che non posso promuovere il mio prodotto», ha detto l’influencer. «Mi sento come se non avessi libertà di parola». Chloe Khan ha invece negato che i post che infrangono le regole fossero pubblicità e che l’Asa dovrebbe comunicare meglio i regolamenti sulla pubblicità su Instagram. «Dovremmo ricevere informazioni chiare di dover cercare di indovinare le regole». A marzo la Authority ha pubblicato il suo Influencer Monitoring Report dove si rilevava che 122 account di influencer con sede nel Regno Unito hanno divulgato pubblicità nei post in media il 35% delle volte.

18 giugno 2021 (modifica il 18 giugno 2021 | 01:44)