Italians di Beppe Severgnini 
Il Twitter del direttore 
L’INCIDENTE
Usa, tenta di aprire il portellone dell’aereo: passeggero bloccato con la forza
È successo sul volo Delta Air Lines da Los Angeles ad Atlanta. Il volo dirottato ad Oklahoma e il viaggiatore è stato fermato. È l’ennesimo caso nelle ultime settimane
Caos a bordo del volo Delta Air Lines 1730 partito venerdì scorso da Los Angeles e diretto ad Atlanta, negli Stati Uniti. Un passeggero ha tentato di aprire il portellone anteriore, senza successo. A quel punto è stato bloccato da diversi viaggiatori fino all’arrivo all’aeroporto di Oklahoma, il più vicino in quel momento, dov’è stato dirottato l’aereo. L’uomo — che nei video postati sui social appare alterato — è stato poi consegnato alle forze dell’ordine dove rischia anche una multa di alcune decine di migliaia di dollari. Si tratta di un assistente di volo fuori servizio.
La ricostruzione
Un portavoce di Delta conferma l’episodio e ringrazia i passeggeri che hanno dato una mano a fermare l’individuo. «Ci scusiamo con i nostri clienti per il ritardo e per i disagi causati dalla vicenda», aggiunge. L’Airbus A321 del vettore statunitense è ripartito poi verso la sua destinazione programmata, dov’è atterrato con circa quattro ore di ritardo rispetto all’orario previsto. «L’uomo ha chiesto a tutti noi di prepararsi a prendere le mascherine dell’ossigeno», racconta sui social un passeggero seduto nelle prime file. «Poi ha tentato di aprire il portellone». L’annuncio ai viaggiatori è stato fatto dall’assistente di volo problematico usando proprio il sistema interno di annunci.
Il record di passeggeri
A quel punto il comandante dalla cabina ha chiesto aiuto. «Qui è il capitano: chiediamo a tutti gli uomini robusti di venire nella parte anteriore del velivolo per gestire un passeggero», si sente dire. In un primo momento sembrava che l’individuo avesse cercato di irrompere anche nella cabina di pilotaggio, ma si tratta di una notizia non confermata. Il portellone dell’aereo non si è aperto anche perché fisicamente impossibile da fare: per spalancarlo, infatti, c’è bisogno di una forte spinta, ma durante il volo si crea una differenza di pressione tra l’interno della cabina e l’esterno tale da «sigillare» la porta a meno che non vengano utilizzati esplosivi. In uno dei video postati su Twitter si vedono diverse persone bloccare il passeggero. «Aiuti, aiuto», si sente dire a un certo punto. «Tenetelo fermo, tenetelo fermo», aggiunge un altro.
I precedenti
Si tratta dell’ennesimo incidente negli Usa in questa prima metà dell’anno in corrispondenza anche dall’aumento dei viaggiatori: per la prima volta da marzo 2020 — allo scoppio della pandemia — venerdì sono stati superati i 2 milioni di transiti negli aeroporti Usa, secondo i dati della Federal Aviation Administration. Un altro volo Delta a inizio mese — sulla rotta Los Angeles-Nashville — ha visto un passeggero tentare di irrompere nella cabina di pilotaggio (che era chiusa ed è blindata). L’aereo è stato dirottato all’aeroporto di Albuquerque, nel Nuovo Messico. Pochi giorni prima, a maggio, su un volo operato dalla low cost Southwest Airlines un’assistente di volo è stata portata in ospedale perché presa a pugni da un passeggero. Proprio Southwest — assieme ad Americana Airlines — ha deciso di prorogare lo stop al servizio degli alcolici a bordo per l’incremento degli incidenti durante i voli. Da febbraio la Federal Aviation Administration ha multato 21 viaggiatori per atti violenti a bordo o per il rifiuto di indossare la mascherina per un totale di 381 mila dollari di multe.
lberberi@corriere.it