«Basta fare due passi oggi per Alba e sentire in quanti parlano una lingua straniera per capire che il turismo sta ripartendo e presto avremo anche il ritorno dei visitatori dall’estero. Non ho avuto nessuna difficoltà a firmare la candidatura della vostra città come sede del più importante forum mondiale dedicato al turismo enologico. L’Italia ha infinite potenzialità ovunque, ma il Piemonte e Alba lo meritavano più di tutti».

I due passi per la città il ministro Massimo Garavaglia li ha fatti davvero per raggiungere a piedi il teatro Sociale da piazza del Duomo, passando per via Maestra, scortato dal sindaco Carlo Bo e il governatore Alberto Cirio. Oggi pomeriggio (sabato 12 giugno), sul palco del «Giorgio Busca», in un dibattito moderato da Luca Ferrua, direttore del nuovo hub del gruppo Gedi, Il Gusto, il ministro al Turismo del governo Draghi ha annunciato ufficialmente che Alba, con le colline del sud Piemonte, sarà la sede della «Global Conference on Wine Tourism» organizzata dall’Organizzazione mondiale del turismo che, per la prima volta nella storia, arriverà in Italia nel pieno della vendemmia 2022.

Ad accogliere il ministro a teatro c’erano i sindaci di Langhe e Roero in fascia tricolore, le autorità del territorio e i presidenti Luigi Barbero e Matteo Ascheri che hanno portato i saluti dell’Atl Langhe Monferrato Roero e del consorzio Piemonte Land of Wine. «La dimostrazione di come questa terra sappia lavorare in squadra e lo abbia fatto anche per ottenere questo nuovo, importante riconoscimento internazionale» ha detto Bo. «Con una fiducia da parte del ministro Garavaglia che non era scontata, visto che la sua firma è arrivata all’indomani del cambio di governo - ha precisato Cirio -. Ho apprezzato in questi mesi le sue capacità e il pragmatismo, l’occhio attento al mondo reale, il suo intervento per la montagna e il lavoro per la ripartenza di uno dei settori più importanti per il Piemonte». Aggiungendo che, durante il suo tour che oggi ha toccato anche Novara e Alessandria (per terminare in serata a Torino), Garavaglia ha chiesto perfino notizie del casello di Montezemolo «che sarebbe strategico per il mototurismo».

Di montagna, invece, si è parlato in termini di campagna vaccinale. Con il caso Alba - «esempio di ripartenza dell’Italia del gusto» ha detto Ferrua -, dove nell’hub dell’Associazione commercianti albesi sono stati vaccinati gli operatori turistici per ripartire in sicurezza.

Dopo una tappa al palazzetto di Alba Capitale della cultura d’impresa, proprio nell’ambulatorio Aca si è conclusa la visita del ministro, con un incontro con lo chef tristellato Enrico Crippa in rappresentanza dei ristoratori di Langhe e Roero.

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