12 giugno 2021 - 18:47

Eriksen ha avuto un malore in Danimarca-Finlandia, paura agli Europei 2021: ora è in condizioni stabili all'ospedale

Il 29enne centrocampista dell’Inter si è accasciato durante la partita tra Danimarca e Finlandia: per diversi minuti non è stato cosciente: ora è sveglio, in ospedale, e le sue condizioni sono stabili, tanto da aver parlato con alcuni compagni

di Filippo Bonsignore e Davide Casati

Eriksen ha avuto un malore in Danimarca-Finlandia, paura agli Europei 2021: ora è in condizioni stabili all'ospedale
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Il centrocampista della Danimarca Christian Eriksenha avuto un grave malore, e un arresto cardiaco, durante la partita Danimarca-Finlandia, sfida della prima giornata del girone B degli Europei 2021.

Eriksen, 29 anni, fuoriclasse dell'Inter, si è accasciato improvvisamente poco dopo il 40esimo minuto del primo tempo. Come raccontato dal medico della nazionale, al momento dell’ingresso in campo dei soccorsi Eriksen respirava autonomamente, e il battito cardiaco era presente: a un certo punto, però, il battito è sparito, così è stato necessario sottoporre il giocatore a diversi massaggi cardiaci, anche con un defibrillatore.

Per lunghi minuti Eriksen è apparso incosciente. I compagni, sconvolti, hanno fatto muro intorno ai soccorsi per preservare la privacy del centrocampista. In campo è arrivata anche la moglie del campione, subito abbracciata dal capitano Kjaere dal portiere Schmeichel. Lo stadio di Copenaghen è ammutolito.

Dopo una quindicina di minuti i giocatori finlandesi sono rientrati negli spogliatoi in segno di rispetto, mentre quelli danesi sono rimasti ancora sul campo intorno al campione.

Dopo circa 20 minuti la barella, circondata da due teli, ha scortato Eriksen fuori dal campo accompagnata dai giocatori.

In quel momento, le agenzie hanno iniziato a pubblicare le immagini del calciatore con la mano sinistra sulla fronte, e gli occhi aperti.

Poco dopo le 19:40 il messaggio ufficiale che tutti aspettavano, quello della Uefa: il calciatore «è stato trasferito in ospedale», al Rigshospitalet di Copenaghen, «ed è in condizioni stabili». Secondo la federcalcio danese, il calciatore è sveglio e sarà trattenuto in ospedale per i necessari esami. Sempre secondo la federcalcio danese, i compagni di squadra sono riusciti a parlare con Eriksen, al telefono, dall'ospedale. L’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha spiegato che Eriksen stesso ha mandato un messaggio ai compagni di club nella chat interna.

La partita tra Danimarca e Finlandia è stata posticipata alle 20.30 ed è terminata 1-0 per i finlandesi.«Su richiesta dei giocatori di entrambe le squadre», aveva twittato la Uefa, «la partita riprenderà. Si giocheranno gli ultimi 4 minuti rimasti del primo tempo, poi ci sarà una pausa di 5 minuti, e poi l'intero secondo tempo». Al loro rientro in campo , i giocatori della Danimarca sono stati accolti da un lunghissimo applauso.

Eriksen è stato nominato uomo della partita dalla Uefa.

Foto Friedemann Vogel / Afp Foto Friedemann Vogel / Afp

La dinamica

È il minuto 43 del primo tempo. Christian Eriksen è accanto alla fascia destra del campo. Si avvicina a un compagno per raccogliere la rimessa laterale. Non ci sono scontri con compagni, né con avversari: eppure, all'improvviso, lascia che la palla gli rimbalzi addosso. Fa alcuni passi, prima di accasciarsi frontalmente, con il volto a terra.

La situazione appare immediatamente molto grave, il calciatore è privo di sensi.

Il capitano della Danimarca, Simon Kjaer, è tra i primi a soccorrerlo. I compagni Martin Braithwaite e Thomas Delaney , insieme con l'arbitro Anthony Taylor, si sbracciano per chiamare i medici che, entrati in campo, avviano le procedure per rianimare il calciatore.

I compagni, sconvolti, su indicazione del loro capitano iniziano a fare scudo al giocatore. Kjaer si avvicina poi a Sabrina Kvist Jensen, compagna di Eriksen, per rincuorarla.

Dopo una ventina di minuti , Eriksen riprende i sensi, e viene portato fuori dal campo.

Alle 19.38 dalla Federazione danese arriva la notizia che il giocatore, trasferito in ospedale, è sveglio e si sta sottoponendo a degli esami. Che la partita può riprendere, addirittura, alle 20.30. E allo stadio i tifosi danesi e finlandesi intonano un coro straordinario, quello che si vede in questo video.

Le parole dell'Inter — e di moltissimi calciatori

Moltissimi i messaggi di sostegno a Eriksen arrivati via social: tra i primi, quelli dei compagni di squadra nell’Inter Lautaro Martinez, Romelu Lukaku, Hakimi, Alessandro Bastoni, Milan Skriniar. «Forza Chris, ogni nostro pensiero è per te!», ha twittato l'Inter dal suo profilo ufficiale: e parole simili sono arrivate da Antonio Conte, l'ex allenatore dei nerazzurri. «I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con Christian Eriksen e la sua famiglia. Il mondo del calcio è unito sperando in buone notizie. Conto di ritrovarti presto in campo, Chris! Sii forte», ha scritto Cristiano Ronaldo. «I numeri 10 non mollano mai. Forza Christian siamo con te», ha twittato Francesco Totti. Lukaku ha dedicato a Eriksen il suo gol durante la gara con la Russia: «Stay strong, I love you», gli ha gridato dalle telecamere a bordo campo.

Il campione ex Ajax

Eriksen, nato a Middelfart nel 1992, ha esordito con l'Ajax nel 2010, poco prima di compiere 18 anni. Nel 2013 è passato al Tottenham per 14,5 milioni di euro, dove ha collezionato 226 presenze e 51 gol, e con cui ha raggiunto la finale di Champions League nel 2019.

Nel 2020 il passaggio all'Inter per 27 milioni di euro firmando un contratto fino al 30 giugno 2024. Con l'Inter Eriksen ha giocato 43 partite segnando 4 gol: nonostante un'iniziale incomprensione con l'allora allenatore nerazzurro, Antonio Conte, Eriksen è poi diventato uno dei principali protagonisti della vittoria dello scudetto nell'anno 2020-2021.

Eriksen stato premiato quattro volte come Calciatore danese dell'anno nel 2013, 2014, 2015 e nel 2018.

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