AOSTA. Sfiorano quota 1.100 i libri venduti al mercatino organizzato dalla Biblioteca regionale di Aosta, «segno che anche in maniera virtuale l’iniziativa piace». Il mercatino è durato una settimana: i volumi venduti sono in linea con quelli dell’edizione 2020, anch’essa online, che era durata il triplo. Gli utenti non si sono fatti scoraggiare dalla modalità – vincolata al web causa pandemia – e hanno prenotato ben oltre la metà dei 1.800 libri selezionati per la vendita. A organizzare tutto è stato l’Ufficio delle collezioni, che si occupa, fra le altre cose, dell’acquisto di libri e delle operazioni per la gestione delle raccolte, compresa la verifica dello stato dei volumi e il loro destino: rimanere nelle collezioni, il macero o il mercatino. Un lavoro di revisione delle raccolte costante, che diventa frutto, come in questa circostanza, di occasioni per gli utenti più appassionati e alla ricerca magari anche di opere ormai fuori commercio (di cui la biblioteca tiene comunque una copia). L’incasso 2021 ammonta a 2.200 euro. «Un ottimo risultato – dicono dalla biblioteca – considerando anche la profonda differenza fra il poter passeggiare fra i libri, vederli e toccarli e il doverli scegliere da una lista. Molti utenti hanno dimostrato grande attenzione all’inizio del mercatino, che malgrado sia stato solo online ha retto bene. Siamo riusciti a offrire un servizio di qualità». La lista dei libri in vendita era divisa in tre sezioni ed è stata molto apprezzata quella del Fondo Valdostano: la maggior parte delle prenotazioni per acquistarli sono state fatte in questo ambito e durante i primissimi giorni, quando ancora i volumi avevano il prezzo di tre euro che sarebbe andato poi a scalare dei giorni successivi. «Sono molto apprezzati dai collezionisti e quindi la percentuale di vendite in questo ambito è molto alta – continuano dalla biblioteca –. Il comportamento è più o meno sempre lo stesso, vengono comprati subito volumi specifici indipendentemente dal prezzo, che nelle edizioni passate partiva da un minimo più alto, per poi acquistarne altri negli ultimi giorni». Oltre ai volumi del Fondo, gli elenchi predisposti per il mercatino comprendevano romanzi e saggi per adulti e libri per ragazzi ed erano aggiornati ogni giorno per eliminare le opere prenotate. Il prezzo dei volumi era decrescente: lunedì e martedì tre euro, mercoledì giovedì due, venerdì e sabato un euro. Da ieri è possibile ritirare i volumi prenotati al bancone prestito al 1° piano della struttura, nella sezione adulti. I bibliotecari ora sottoporranno i libri invenduti a un ulteriore esame: alcuni saranno destinati alla prossima edizione del mercatino mentre altri, ritenuti senza alcun valore di scambio, andranno al macero. Con l’entrata della Valle d’Aosta in zona gialla è consentito l’accesso contingentato alle sezioni prestito adulti e ragazzi, consultazione e fondo valdostano, nel rispetto delle regole per il contenimento della pandemia. Gli utenti che accedono agli scaffali «sono invitati a sfogliare solo documenti di effettivo interesse, per il tempo necessario» ed è di nuovo possibile usare le postazioni di studio.