L'analisi

Sorpresa: Conte continua a crescere sui social, anche se non è più premier

L'ex premier Giuseppe Conte al lavoro, Roma, 12 maggio 2021
L'ex premier Giuseppe Conte al lavoro, Roma, 12 maggio 2021 (ansa)
La presenza dell'ex presidente del Consiglio sulle due principali piattaforme social, per numero di utenti, Facebook e Instagram. Dall'insediamento di Draghi, il 13 febbraio scorso, alla mezzanotte del 6 giugno
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Dopo una lunga trattativa il Movimento 5 Stelle, questo fine settimana, ha annunciato il raggiungimento dell'accordo con l'associazione Rousseau, e Davide Casaleggio. Come spiega l'attuale capo politico, Vito Crimi, "le operazioni tecniche di trasferimento, per la parte relativa ai dati degli utenti, si sono svolte ieri pomeriggio in modo regolare, anche alla presenza di due periti forensi che hanno certificato l'integrità e la corrispondenza dei dati prelevati con quelli messi a disposizione dalla Associazione Rousseau".

A breve si potranno dunque tenere le consultazioni online che eleggeranno definitivamente Giuseppe Conte come leader del M5S. Ecco che allora abbiamo analizzato la sua presenza dell'ex presidente del Consiglio sulle due principali piattaforme social, per numero di utenti, Facebook e Instagram, dall'insediamento di Mario Draghi, il 13 febbraio scorso, alla mezzanotte del 6 giugno.

Per quanto riguarda Facebook, nell'arco temprale preso in considerazione, sulla fanpage di Conte sono stati postati 59 post, pari a una media di 0.51 post al giorno. Ovvero circa uno ogni due giorni. Una presenza tutto sommato discreta se si considera che i due leader del centro-destra, Meloni e Salvini, si attestano rispettivamente a 6 e 9 post giornalieri di media. Di questi due terzi (66.10%) sono foto, il 16.95% post di status di solo testo, e il 10.17% dirette video. Sono proprio le foto a generare il maggior coinvolgimento. Infatti, se come abbiamo visto queste pesano il 66% dei contenuti proposti, il loro peso a livello di interazioni generate, e dunque di engagement, è del 78.84%.

Complessivamente, dal 13 febbraio a ieri, i 59 post di Conte hanno generato ben 11,2 milioni di interazioni, pari ad una media di 264mila interazioni giornalieri, e a un tasso di coinvolgimento giornaliero del 5.54%. Il più elevato tra i vari leader politici dei principali partiti, visto che invece, per avere un termine di paragone, l'engagement rate giornaliero di Salvini si attesta al 0.67%, la Meloni al 1.52%, Letta al 2.03% e Renzi al 0.97%. 

Fatto 100 il totale delle interazioni, di queste il 67.57% sono "mi piace", il 10.31% commenti e il 7.25% condivisioni. L'incidenza delle altre reaction possibili su Facebook vede le manifestazioni di "amore" (emoji "love") con un peso del 11.26% sul totale delle interazioni, e l'abbraccio (emoji "care") pesa l'1.71%. Per contro le manifestazioni di rabbia (emoji "angry") pesano solamente lo 0.08% e quelle di scherno (emoji "Haha") il 0.26%.

Insomma, a giudicare dai dati, appare evidente che i follower di Conte su Facebook, o comunque chi visita la sua fanpage, hanno un sentiment decisamente positivo nei confronti del leader dei 5 Stelle.

A proposito di follower, Conte, dopo Salvini è il politico con il maggior numero, attestandosi a 4,66 milioni di follower contro i 4,88 milioni di Salvini. La crescita del numero di follower è però maggiore per Conte: +58.813 contro il + 55.428 del leader della Lega, nonostante quest'ultimo investa in annunci pubblicitari su Facebook contrariamente all'ex premier che sin qui non ha mai fatto compagne promo-pubblicitarie. Del resto, anche stando ai sondaggi, per quel che valgono, Giuseppe Conte è di gran lunga il leader politico con il maggior livello di gradimento da parte degli italiani.

In conclusione, una presenza non invasiva, senza eccessi o personalismi, quale è invece il caso di altri leader politici, che premia in termini di coinvolgimento e adesione ai propri messaggi il futuro leader del Movimento 5 Stelle.

Una nota sicuramente positiva per l'ex premier visto che tra tutte le piattaforme social Facebook è senza dubbio quella maggiormente rappresentativa del "sentire" degli italiani, essendo, stando ai dati disponibili al riguardo, quella con il maggior numero di italiani che la utilizzano: 38,2 milioni di utenti attivi mensili, pari ad una penetrazione dell'87.8% di coloro che utilizzano mensilmente Internet

Per quanto riguarda Instagram la sostanza non cambia, anche se emergono alcune differenze d'interesse.

Poco meno rispetto a Facebook il numero di post: 47 in totale, pari ad una media di 0.41 post/die. Ovvero leggermente meno di un post ogni due giorni. Di questi la quasi totalità sono foto (82.98%), seguiti da IGTV, il format di Instagram per i video di lunghezza superiore al minuto, che pesano il 14.89%. Foto che proporzionalmente generano maggior coinvolgimento rispetto ai video, attestandosi al 91.98% delle interazioni.

Interazioni che nel periodo preso in considerazione sono state 4,43 milioni. Pari ad un media di 118mila interazioni giornaliere, che generano un engagement rate giornaliero del 4.97%. Ancora una volta un ottimo tasso di coinvolgimento visto che due principali avversari politici, Meloni e Salvini, si attestano rispettivamente al 2.43% ed al 1.49%.

Più debole in questo caso invece la crescita di follower: + 11.187. Comunque meglio di Salvini che, nello stesso arco temprale, addirittura ne perde poco meno di 5mila, mentre la Meloni cresce maggiormente: + 44mila circa, ma va tenuto in considerazione che da tempo la leader di Fratelli d'Italia sta spingendo pubblicitariamente con delle campagne di ads per l'acquisizione, appunto,  di  follower.

Insomma, anche su Instagram la presenza di Conte appare più che solida in termini di coinvolgimento e di adesione concettuale ai contenuti da lui proposti.