L'infedeltà finanziara, peggio di quella sessuale

Gli americani la chiamano «Credit Card Infidelity»: che succede quando nella coppia uno dei due nasconde conti correnti, carte di credito e spese extra?
L'infedeltà finanziara peggio di quella sessuale

Certo, c'è quella fedeltà lì, quella per cui ci si aspetta che il proprio partner non vada con altri, che ci regali la sua esclusività. In termini emotivi, sessuali e pure finanziari. Perché sembra che ora uno dei punti critici dei rapporti sia proprio la trasparenza in fatto di soldi. Avere segreti o mentire sui proprio averi - fenomeno appunto noto come «infedeltà finanziaria» (gli americani la chiamano «Credit Card Infidelity») - può essere motivo di rottura anche per la più compatibile delle coppie. A dichiararlo sono gli iscritti alla piattaforma di love affaire extraconiugali Ashley Madison, che ha fatto sul tema una ricerca ad hoc. «Al di là dell’iniziale legame romantico che unisce due persone per la vita, un “buon” matrimonio è ancora visto come una condizione positiva per la stabilità finanziaria, o almeno in teoria: dai vantaggi fiscali, ai risparmi su sanità e assicurazioni, alla possibilità sempre più frequente di un reddito a doppia entrata, pronto a fronteggiare i costi crescenti per il mantenimento dei figli», è scritto nel report.

E dunque, se si mente in proposito può essere un inganno difficilmente giustificabile. E, secondo la suddetta ricerca, più della metà delle persone che tradisce (ben il 52%) crede che l'infedeltà finanziaria sia altrettanto negativa o perfino peggiore dell’infedeltà sessuale.

«Molte coppie oggi stanno affrontando maggiori pressioni finanziarie e incertezze, quindi la fiducia in ambito economico è un must», afferma Christoph Kraemer, Managing Director di Ashley Madison per l’Europa, «Per la maggior parte delle persone che si rivolgono alla nostra piattaforma, il matrimonio è sempre meno una favola e sempre più un accordo pragmatico, in cui aspetti come il denaro giocano un ruolo fondamentale nella qualità della vita in famiglia. Se questo tipo di fiducia viene meno e le bugie sul bilancio familiare vengono a galla, ci sono conseguenze inevitabili».

Secondo un’analisi sull’infedeltà finanziaria condotta dallo studio legale Albini, che opera nel Diritto di Famiglia, il 60% dei coniugi nasconde soldi al partner, mente sul proprio stipendio o effettua acquisti segretamente o comunque ha un conto corrente clandestino sconosciuto al coniuge.

Sono, infatti, in considerevole aumento il numero delle coppie che divorziano o si separano a causa di una «infedeltà finanziaria del partner», la quale viene vissuta come una mancanza di fiducia, un vero e proprio tradimento che nel 12% dei casi porterebbe alla separazione.

Secondo l’indagine di Ashley Madison, tra le azioni più ricorrenti di chi ha commesso infedeltà finanziaria, il 27% ha nascosto denaro in cash al proprio coniuge; il 33% ha nascosto acquisti minori; il 10% ha un conto corrente segreto.

«Per molti il patrimonio personale è qualcosa di estremamente intimo. I propri soldi sono vissuti come qualcosa di privatissimo, esattamente come i sogni erotici o la masturbazione. È proprio per questo che si tende a nasconderli» afferma la dottoressa Marinella Cozzolino, psicologa, sessuologa clinica e Presidente dell’Associazione Italiana Sessuologia Clinica, «Come si dice i soldi non possono comprare la felicità ma la libertà sì. Nel rapporto di coppia il possesso di denaro rappresenta e garantisce libertà, argomento questo molto delicato nelle dinamiche tra coniugi. In una relazione si tende a tollerare molto poco la libertà dell’altro, poiché un partner molto libero, che sente di poter contare sulle sue risorse, sfugge dal controllo. Quindi spesso l’errore maggiore delle coppie è proprio il controllo che ciascuno manifesta e sviluppa sul modo in cui l’altro spende i propri soldi. Un errore assolutamente da evitare. La verità è che la segretezza e la libertà di alcune spese è fondamentale negli adulti, fa parte della loro individualità che in una relazione sana va rispettata, non controllata».

Se uno dei due partner nasconde importanti verità finanziarie o prende in segreto decisioni economiche che non giovano alla famiglia, le conseguenze sono invitabili: il 19% ha divorziato; il 15% ha dovuto prendere in prestito denaro da parenti/amici; il 13% ha dovuto tagliare le spese per l’istruzione dei figli, fino ai casi più estremi di grave indebitamento (28%), o perdita di tutti i risparmi (13%) o della casa (4%).

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