21 maggio 2021 - 18:20

Europei di nuoto 2021, Simona Quadarella è oro nei 1500 stile. Caramignoli bronzo, la 4x200 con Pellegrini è bronzo. Panziera argento

La romana concede il bis dopo gli 800 ed è a caccia del triplete già conquistato agli Europei di Glasgow: mancano «solo» i 400 metri. Panziera deve rinuotare la finale per un problema allo start: la prima volta era quarta, poi vince l’argento

di Arianna Ravelli, inviata a Budapest

Europei di nuoto 2021, Simona Quadarella è oro nei 1500 stile. Caramignoli bronzo, la 4x200 con Pellegrini è bronzo. Panziera argento
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Voi andate che l’oro lo porto io. Simona Quadarella non tradisce, neanche nei 1500, la gara dove — parole sue — si sente più tranquilla («anche se gli 800 mi piacciono di più perché sono più corti»): conquista un oro (15’53’’59, quarto tempo stagionale al mondo) che non è mai stato in discussione e mette nel mirino il secondo triplete della sua carriera, dopo quello degli Europei di Glasgow 2018. Ora non resta, si fa per dire, che affrontare i 400 domenica.

Le avversarie — se tali si possono chiamare di fronte alla schiacciante superiorità della Sirena velenosa (veleno è il soprannome che mamma Marzia le ha dato da ragazzina dopo una gara) — l’hanno subito guardata scappare, anzi l’hanno anche guardata in faccia quando l’hanno incrociata in vasca andare in direzione opposta, tale è stato il distacco inflitto. È successo anche alla russa e vice campionessa europea Anastasia Kirpichnikova, seconda dopo aver vinto il duello con l’altra azzurra, Martina Rita Caramignoli, ottimo bronzo («Manco dal podio da sette lunghissimi anni — dice Martina che non a caso sulla spalla sinistra ha tatuata la scritta «resilienza» —, questa medaglia la dedico a me stessa dopo tutto quello che ho sofferto in acqua. Martedì compio 30 anni, ero la più anziana in finale, mi sono fatta un bel regalo»), che ha respinto anche la temibile (sulla carta) ungherese Ajna Kesely, argento a Glasgow 2018 nei 400 e negli 800. Un’ottima Italia, ma l’oro lo porta Simona veleno.

«Mi viene da piangere — ha commentato Quadarella dopo la vittoria che per la verità sul podio sorrideva con gli occhi sotto la mascherina —. L’obiettivo era portare a casa un altro oro, sono felicissima, mi sono confermata e non era facile. Speravo di fare un tempo migliore, ma è un periodo difficile, pieno di allenamenti intensi, va bene così. Sono davvero felice».

Panziera argento nella gara bis e staffetta di bronzo

E non era finita qui: perché Simona Quadarella, assieme a Pirozzi, Gailla e alla Divina Federica Pellegrini, ha giusto il tempo per riposarsi ma poi si ributta in acqua e conquista un bronzo nella staffetta 4x200 qualificando l’Italia anche in questa specialità ai Giochi di Tokyo. «Alla fine mi tremavano le gambe tanto ero stanca», il commento di una Simona sfinita.

Incredibile quello che è successo alla finale dei 1oo dorso, ripetuta perché la prima volta si era rotto il sistema di start e cronometraggio: nella prima Margherita Panziera era arrivata quarta in 59’’65, nella gara bis recuperata a fine serata è argento in 59’’01 dietro l’inglese Dawson (58’’49). Il titolo va alla britannica Kahtleen Dawson (che aveva vinto anche la prima volta). Piero Codia e Thomas Ceccon chiudono rispettivamente al settimo e all’ottavo posto la finale dei 50 farfalla.

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