Il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva scelto il 7 dicembre del 2020 per annunciare la sua intenzione di correre per un secondo mandato. Una scelta simbolica, visto che in quel giorno si festeggia il patrono della città, Sant’Ambrogio. Ma anche una scelta pratica, perché in quel momento le elezioni erano previste proprio per questo periodo, la primavera del 2021. La seconda ondata della pandemia ha però determinato uno spostamento a ottobre. Se il rinvio avrà favorito o danneggiato Sala, lo scopriremo quindi tra qualche mese. Quello che sappiamo già, però, è che il voto dopo l’estate non dispiace a molti: in particolare non dispiace a quei partiti e a quelle coalizioni che stanno faticando a trovare candidati. Perché, come ci dirà Antonio Polito nell’episodio di oggi del podcast «Corriere Daily», fare il sindaco non sembra piacere più, come accadeva invece negli anni 90 o all’inizio degli anni 2000. E a dimostrazione di tutto questo, Marco Castelnuovo, direttore del Corriere Torino, Fabio Finazzi e Giuseppe Di Piazza, capiredattori della Cronaca di Milano e di Roma, di raccontare quanto sia difficile, in queste tre grandi città, trovare candidati disponibili.

Essendo poi alla vigilia del quarto weekend con i musei riaperti (e non solo quelli), nella seconda parte di questo episodio tornano le segnalazioni e i consigli su che cosa vedere in giro: questo venerdì tocca a Napoli, con i consigli di Fulvio Bufi.