Riaprono le piscine. Dal coprifuoco ai centri commerciali nei weekend, ecco le prossime tappe
La riunione della cabina di regia, probabilmente già da lunedì 17 maggio, dovrà trovare un’intesa su due nodi, quello del coprifuoco e quello della riapertura dei centri commerciali nel fine settimana
di An.C.
I punti chiave
- Verso la cabina di regia lunedì
- Sabato 15 maggio: si torna a nuotare nelle piscine all’’aperto e ad andare in spiaggia
- Ipotesi 22 maggio per centri commerciali aperti anche nel we
- Martedì 1 giugno riaprono ristoranti al chiuso e palestre
- Martedì 15 giugno, semaforo verde per le fiere con la presenza di pubblico
- Martedì 15 giugno potrebbero ripartire i matrimoni
- Giovedì 1 luglio, è il turno dei parchi divertimento
3' di lettura
Si torna in acqua, tempo e temperature permettendo. Nell’attesa del tagliando di metà mese alle misure anti contagi coronavirus previste dal decreto del 22 aprile, con la riunione della cabina di regia attesa all’inizio della settimana prossima, arriva la riapertura delle piscine all’aperto e degli stabilimenti balneari. Domani, domenica 16 maggio, sarà il giorno dello stop alla quarantena, per l'ingresso in Italia Paesi dell'Unione Europea e dell’area Schengen, oltre che da Gb e Israele, con tampone negativo. Un primo passo per il ritorno dei turisti.
Verso la cabina di regia lunedì
La riunione della cabina di regia, probabilmente già da lunedì 17 maggio, dovrà trovare un’intesa su due nodi, quello del coprifuoco e quello della riapertura dei centri commerciali nel fine settimana. Nel primo caso, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha già fatto capire chiaramente che il coprifuoco rimarrà e che la linea da seguire è quella della gradualità delle scelte e della prudenza. L’ipotesi è quella di passare dalle 22 alle 23, probabilmente da lunedì 24 del mese. Quanto al secondo dossier, quello dei centri commerciali, un’ipotesi potrebbe essere il 22 maggio.
Sabato 15 maggio: si torna a nuotare nelle piscine all’’aperto e ad andare in spiaggia
Oggi, sabato 15 maggio, riaprono le piscine all'aperto e gli stabilimenti balneari, che dovranno attenersi ai protocolli di sicurezza già approvati. In realtà per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, era circolata la data del 15 maggio, ma alla fine il governo ha preferito lasciare le regioni libere di organizzarsi. E così c'è chi è già partito come la Campania (dal 26 aprile) , Lazio e Liguria (dal 1° maggio). In Puglia si apre invece oggi. In Sardegna teoricamente la stagione è aperta dal 1° maggio, ma la maggior parte degli stabilimenti non aprirà prima del ritorno dell'isola in giallo, lunedì 17.
Ipotesi 22 maggio per centri commerciali aperti anche nel we
Da oltre sei mesi i centri commerciali sono chiusi nel fine settimana. Tra una settimana esatta, sabato 22 maggio, le cose potrebbero cambiare, e le serrande potrebbero essere alzate anche nel week end. La decisione sarà presa dalla cabina di regia, anche se non è escluso che la data della ripartenza possa slittare al 29 maggio.
Martedì 1° giugno riaprono ristoranti al chiuso e palestre
Il decreto attualmente in vigore, che su alcune misure dovrebbe registrare un restyling già la prossima settimana, prevede la riapertura dei ristoranti al chiuso, «con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00 e nel rispetto di protocolli e linee guida», delle palestre e anche la possibilità di tornare ad assistere agli eventi sportivi, con la capienza limitata al 25% e comunque con non più di mille spettatori all'aperto e 500 al chiuso.
Martedì 15 giugno, semaforo verde per le fiere con la presenza di pubblico
Il 15 giugno scatterà il semaforo verde per le fiere con la presenza di pubblico. A cerchiare quel giorno sul calendario è il decreto sulle riaperture, attualmente in vigore. Prima del 15 giugno è possibile «svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico».
Martedì 15 giugno potrebbero ripartire i matrimoni
Il 15 giugno potrebbe essere anche la data buona per la ripartenza di tutto il settore dei matrimoni. Sempre quel giorno decadrà il limite di un unico spostamento al giorno nelle zone gialle per andare in un’altra abitazione a trovare parenti o amici in un massimo di 4 persone oltre ai minori conviventi.
Giovedì 1° luglio, è il turno dei parchi divertimento
L’ultima data da segnare in agenda è giovedì 1 luglio, quando, secondo il decreto attualmente in vigore, riapriranno convegni e congressi, centri termali e parchi di divertimento.