Como, scoperta fabbrica di pezzi di ricambio contraffatti per veicoli

Lombardia

Identificati i soggetti che hanno commissionato la stampa del logo contraffatto: sono state eseguite 23 perquisizioni presso le sedi legali di 13 aziende in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Campania e Puglia

Una fabbrica per la produzione di ricambi d'auto contraffatti è stata scoperta dai militari della guardia di finanza di Como a Guanzate (Como). L'opificio era "in grado di immettere sul mercato decine di migliaia di pezzi" "non originali e compatibili con i modelli Iveco". I prodotti, di provenienza extra Ue, venivano tolti dall'impallaggio, marchiati con i loghi fasulli e nuovamente confezionati in scatole complete di codice a barre ed etichette, del tutto identiche a quelle originali.

I sequestri

All'interno del capannone sono stati sequestrati 980 pezzi di ricambi (frizioni e filtri d'aria), 84.000 confezioni ed adesivi contraffatti, 3.000 pezzi di ricambi automobilistici "vergini", 6 macchinari per la stampa e per il confezionamento, 28 cliché, 13 quadri per stampe, nonché documentazione amministrativa utile alla ricostruzione della filiera commerciale, per un valore commerciale pari ad oltre un milione di euro.

Attraverso la documentazione acquisita sono stati identificati i soggetti che, a vario titolo, hanno commissionato la stampa del logo contraffatto: sono così state eseguite 23 perquisizioni presso le sedi legali di 13 aziende, dislocate in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Campania e Puglia.

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