Alta tensione, per il secondo giorno consecutivo, in Israele. Un razzo è stato lanciato da Gaza sul sud del paese, senza causare vittime. Immediata la reazione israeliana che ha bombardato alcune postazioni degli estremisti di Hamas nella Striscia di Gaza. Nella notte, violenti scontri tra palestinesi e polizia israeliana si erano registrati all’ingresso della Città Vecchia, dove si erano radunato decine di migliaia di persone per le preghiere notturne nella moschea di al-Aqsa, il terzo luogo piu' sacro dell'Islam.
Un centinaio le persone ferite, tra loro un bimbo di un anno. Motivo delle violente rivolte in tutta la Città santa e in Cisgiordania, gli sgomberi pianificati a Gerusalemme est. I palestinesi si lamentano delle nuove oppressioni da parte del governo di Tel Aviv, nonostante il mese sacro musulmano del Ramadan. II possibile detonatore di nuovi scontri è l'imminente sentenza del tribunale israeliano sulla possibilità che le autorità possono sfrattare decine di palestinesi dal quartiere di Sheikh Jarrah, e dare le loro case ai coloni ebrei.
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