La spesa per le famiglie fragili: «Non abbiate paura di chiedere aiuto»

Con la pandemia sono diventati 5 volte di più i nuclei familiari aiutati da «Progetto Arca». 500 borse della spesa ogni settimana, con prodotti freschi donati o acquistati, vengono consegnate a chi vive in emergenza alimentare
La spesa per le famiglie fragili «Non abbiate paura di chiedere aiuto»

«Uno spazio che era nato come punto di socialità per i volontari è diventato un campo base dove il primo volontario arriva alle sette del mattino e l’ultimo va via all’una di notte». Simone Trabuio è il coordinatore dell’area volontari di Progetto Arca e racconta come l’emergenza coronavirus abbiamo cambiato tempi e modi anche del volontario.

I numeri si sono quintuplicati. Se prima c’erano 500 pacchi consegnati a famiglie in difficoltà adesso ce ne sono 2500. È aumentata la richiesta e si è ampliata. «Sono famiglie e single, sono italiani e stranieri. Sono persone che avevano un lavoro stabile e che non avrebbero mai pensato di dover chiedere aiuto, qualcuno lo ha fatto con timore, che non bisogna avere, non esiste vergogna» spiega Trabuio.

«Solo qualche settimana fa è venuta una famiglia. Si vedeva che era la prima volta e umanamente è stato molto toccante» aggiunge, «Sono venute nei mesi molte persone impegnate nel lavoro domestico, nella cura che non potevano più andare nelle case. Un imbianchino è venuto a lungo perché non poteva lavorare durante il lockdown».

La chiusura totale dell’anno scorso è stata più difficile da affrontare perché inattesa. Ancora adesso però c’è tanto lavoro da fare. Progetto Arca ha potenziato il sostegno alimentare alle famiglie con la «Spesa del Giorno», 500 borse della spesa ogni settimana, con prodotti freschi donati o acquistati, consegnate a chi vive in emergenza alimentare.

Entrano in queste spese i prodotti freschi (verdura, frutta, latticini) per dare alle famiglie non solo generi alimentari a lunga conservazione, per fornire pasti più equilibrati. Vanno alle famiglie già seguite da Progetto Arca perché inserite nel programma di housing sociale, il sostegno abitativo, e a nuovi nuclei in difficoltà segnalati dai partner sul territorio.

Gli alimenti provengono da acquisti diretti della fondazione e da donazioni di partner come il Banco Alimentare della Lombardia e Penny Market. La consegna della spesa avviene 5 pomeriggi alla settimana alla sede in via Sammartini della Casa del Volontariato di Progetto Arca. Arriva a casa per i casi di estrema fragilità, come per gli anziani soli. «L’importante è chiedere aiuto se si è in difficoltà per le vie istituzionali, la forza del volontariato in questa situazione è stata proprio quella di fare rete e raggiungere più persone possibile».

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