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Ian Somerhalder, il vampiro (buono) che pensa anche all’ambiente

Possiamo esserne certi: Ian Somerhalder, 42 anni, è sicuramente un vampiro. Un po’ perché viene dalla patria dei vampiri, la Louisiana. New Orleans, la “capitale” del regno dei non-morti, dista appena 66 chilometri dalla sua città natale, Covington – basta imboccare il Lake Pontchartrain Causeway, il secondo ponte più lungo del mondo e attraversare il lago omonimo. E il gioco è fatto. Un po’ perché Ian un vampiro in un certo senso lo è stato davvero: ha interpretato Damon Salvatore nel corso delle otto stagioni di The Vampire Diaries.

Nasce come modello. Piuttosto quotato. Piuttosto famoso. Nel 1998 – a vent’anni – comincia a frequentare le passerelle. Presta il suo volto – e i suoi celebri occhi! – a molte campagne pubblicitarie e rapidamente si fa un nome. Posa per Calvin Klein, Dolce&Gabbana, Gucci, Versace e Guess, di cui diventa il testimonial per due anni.

L’approdo di Ian Somerhalder alla recitazione

Nel 2000 decide di lasciare il mondo della moda per dedicarsi alla sua vera passione, la recitazione. Appare in Young Americans – spin-off di Dawson’s Creek e Le regole dell’attrazione – con Jessica Biel, dal romanzo di Bret Easton Ellis.

Il primo ruolo importante arriva nel 2004. È Boone Carlyle in una delle serie più importanti e significative della storia: Lost. La sua avventura sull’isola dura lo spazio di una stagione, poi Boone-Ian esce di scena. Nel dopo-Lost è Adam Knight nella terza stagione di Smalville, interpreta Marco Polo nel 2007 e appare in varie produzioni televisive e cinematografiche. 

Ian Somerhalder e The Vampire Diaries

La celebrità arriva nel 2009. Il 10 settembre su The CW Television Network va in onda il primo episodio di The Vampire Diaries. Nella cittadina fittizia di Mystic Falls, in Virginia, Ian è Damon Salvatore. Lui e il fratello Stefan – l’attore Paul Wesley – sono due vampiri innamorati della stessa donna, Elena Gilbert, interpretata da Nina Dobrev. Segnatevi questo nome, lo ritroveremo più avanti. Il successo – enorme – lo accompagna in tutti i 171 episodi che compongono le otto stagioni della serie. 

Ma come ha fatto Somerhalder a entrare a far parte del cast di The Vampire Diaries? Quando e dove i sentieri di Ian Somerhalder e Damon Salvatore si sono incrociati? No, non è accaduto in Valacchia o in Transilvania e neppure in occasione di un trekking di Ian nei Carpazi. È accaduto nel deserto, un posto in cui la sabbia accecante domina il panorama e il sole è perennemente alto e implacabile. Non esattamente lo scenario più amato dai vampiri. L’aneddoto, però, è molto “cinematografico”.

L’aneddoto sul provino

«La volevo disperatamente, quella parte», ha raccontato al noto settimanale Newsweek. «Io e la mia ragazza ci trovavamo nel deserto, a Las Vegas. Il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto “Devi essere lì domani alle 11 di mattina e devi aver memorizzato nove pagine del copione”. Erano le nove di sera. Ci siamo alzati molto presto e ho guidato mentre lei dormiva. Avevo incollato le pagine insieme, ecco come ho lavorato sul materiale». Che sia vero o meno non è poi così importante. Forse non bisogna mai rovinare una bella storia con la verità.

Fatto sta che riuscire a interpretare il personaggio che gli ha garantito una notorietà planetaria e ha finito per caratterizzare la sua carriera non è stato per niente facile. «È vero, ottenere la parte è stato un calvario», ha raccontato. «Hanno fatto i provini con tanti attori. L’obiettivo era far parte del pilot e la competizione è stata davvero dura. Sono rimasto in attesa per dieci giorni. Senza sapere niente di niente. Una vera tortura».

Il filone dei vampiri

Nella storia del cinema – e della televisione – quello formato da Dracula, vampiri&affini rappresenta uno dei filoni più longevi e redditizi. Dal Nosferatu di Murnau, ai vampiri impersonati da Bela Lugosi e Christopher Lee, fino al Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola e alla saga di Twilight.

Robert Pattinson e Kristen Stewart in Twilight: lui è Edward, il vampiro che si innamora dell’umana Bella

Non può mancare, naturalmente, Intervista col vampiro, film del 1994 diretto da Neil Jordan e interpretato da Brad Pitt, Tom Cruise e Kirsten Dunst. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo scritto da Anne Rice nel 1973 e pubblicato tre anni più tardi, il primo delle Cronache dei vampiri, un best seller che ha completamente ridefinito e ridisegnato il concetto stesso di vampiro.

«Sì, ho i libri di Anne Rice sul comodino», raccontò Somerhalder quando venne scritturato per interpretare Damon Salvatore. «C’è l’elemento sensuale, ma è anche molto divertente. Avere un immenso potere con cui giocare, non essere un mortale, per un attore aggiunge un aspetto davvero molto dinamico al personaggio. Non hai i limiti dell’essere un ragazzo normale. Puoi fare quello che vuoi».

Provate a indovinare la città natale di Anne Rice? New Orleans, ovviamente. Non c’è niente da fare, The Big Easy – questo il soprannome della città – è legata a filo doppio con una materia vasta e tenebrosa formata da jazz, magia, riti voodoo e, naturalmente, vampiri.

La sua passione per i vampiri

«Sono sempre stato un appassionato di vampiri», racconta. «Sono di New Orleans. Lì ci sono molta mitologia e misticismo del vampiro che risuonano nell’aria e io ne sono sempre stato affascinato. Ho sempre voluto interpretarne uno. Ho fatto un provino per True Blood (altra serie che parla di vampiri, ndr), ma non sono riuscito a convincere Alan Ball (creatore e produttore esecutivo della serie, ndr). Non ho ottenuto la parte e ci sono rimasto male». 

Madre Natura con lui è stata generosa. Atletico, snello, elegante, cool. E poi, vogliamo parlare degli occhi? Sembrano davvero quelli di un vampiro. Tutte le donne del mondo sarebbero pronte a offrirgli il collo – e forse non solo quello. Che sia bello è evidente, per questo da più di dieci anni è ospite fisso di ogni tipo di classifica sui Most Handsome Men o Sexiest Men Alive. Insomma, se ne facciamo una questione di bellezza, lui c’è sempre. E con questo arriviamo – o torniamo – a Nina Dobrev. 

La storia tra Ian Somerhalder e Nina Dobrev…

Che sul set ci fosse della chimica tra di loro era evidente, che ci fosse anche al di fuori, era una possibilità. A due anni dall’inizio della serie Ian e Nina sono una coppia e lo annunciano ufficialmente. Ne passano altri due e già siamo costretti a parlare di loro al passato.

Ci sono state tante teorie a proposito della fine della relazione. Forse la differenza di età: Nina è più giovane di Ian di otto anni. Oppure il fatto che, a quanto sembra, l’attrice bulgara naturalizzata canadese non fosse pronta per il matrimonio. O, ancora, le difficoltà legate all’avere una relazione con un collega.

Nina Dobrev

Mille ipotesi, nessuna certezza. Anzi, una in una realtà c’è: la serie è proseguita anche dopo la rottura del fidanzamento e Nina, per esigenze di copione, è stata “costretta” a continuare a baciare il suo ex. Va detto che sicuramente ci sono cose peggiori nella vita che baciare Ian Somerhalder. Lei ha accettato sportivamente la cosa. «Ormai non ci faccio più caso», ha dichiarato. «Lavoriamo da così tanti anni insieme che è quasi automatico, siamo come una grande famiglia». 

…E l’amore con Nikki Reed

Uno come Ian, però, non può restare single a lungo. Il colpo di fulmine è dietro l’angolo: il suo nome è Nikki Reed, interprete di Twilight (ancora vampiri, ovviamente). Due mesi di fidanzamento appena, poi, il 26 aprile 2015, le nozze. Un autentico matrimonio a sorpresa.

Gli invitati erano convinti di andare alla festa di inaugurazione della loro nuova casa, invece si sono ritrovati tutti stretti insieme a Ian e Nikki al momento del “sì”. Intorno a loro, le montagne che circondano Santa Monica. «È la più bella mattina di sempre», aveva scritto Somerhalder su Twitter prima della cerimonia. Per lei, abito in pizzo a sirena con una scollatura profonda sulla schiena. Per lui, abito bianco con cravatta azzurra. 

La nascita del figlio

Nel 2017 Nikki ha dato alla luce Bodhi Soleil Reed Somerhalder. La gravidanza era stata tenuta segreta per 7 mesi, fino al giorno in cui Ian ha deciso di renderla pubblica con un post su Instagram. Qualche problema alla coppia lo hanno creato le presunte rivelazioni del sito Crazy Days and Nights: Somerhalder avrebbe tradito la sua futura moglie Nikki con la sua ex, Nina Dobrev poco prima delle nozze. Voci e indiscrezioni si accavallano, i fan della serie si dividono in fazioni, internet si riempie di commenti, opinioni e malignità assortite.

Instagram

La Dobrev si trova costretta a smentire e lo fa su E!News. «Gli voglio bene», dice, «e la nostra amicizia è ancora forte. Penso che sia un uomo meraviglioso e tengo molto a lui. Questo non è cambiato. Siamo professionisti. Eravamo amici prima di tutto questo e lo siamo ancora. Quando ho saputo la notizia del matrimonio ho pensato che fosse una cosa bellissima».

I due sembrano felici, sottolinea, «e anch’io sono felice. Quindi non vedo dove sia il problema. Sono i media che cercano il dramma, non noi. Certamente, visto che la nostra serie tv è un teen drama tutti sperano che ci siano dei drammi reali. Ma in questo caso non ce ne sono. Non c’è niente su cui scrivere». Somerhalder mette definitivamente la parola fine alla questione postando su Instagram (sotto) una foto in cui ci sono lui, la moglie Nikki e la ex fidanzata Nina. 

«Finalmente», scrive, «queste due donne hanno avuto la possibilità di cenare insieme. Smettiamola di diffondere odio, ce n’è già troppo in questo mondo. C’è solo amore qui e ce ne sarà sempre».

Gli haters contro Nikki Reed

Purtroppo, qualcuno dell’amore ha deciso di fare a meno, preferendo affidarsi all’odio. Quando Ian e Nikki avevano ufficializzato la loro unione, l’attrice di Los Angeles era stata bersagliata dagli haters, inferociti per la fine della relazione tra Somerhalder e Nina. In molti non avevano accettato l’idea che la storia d’amore tra Elena e Damon non potesse continuare anche nella vita reale. 

A volte, purtroppo, i fan esagerano e pretendono di ritrovare la loro realtà idealizzata in un mondo che di reale ha ben poco. In quella occasione Ian prese le sue difese, difendendola dalle aggressioni mediatiche e dagli insulti. 

Si batte per l’ambiente

Non è stata la prima volta che Somerhalder si è battuto per qualcosa in cui credeva e per una giusta causa. Per raccontare la storia del suo impegno bisogna fare un passo indietro e tornare al 20 aprile 2010. Mentre sono in corso i lavori di realizzazione di un pozzo nel Golfo del Messico sulla piattaforma di perforazione Deepwater Horizon si verifica un’esplosione.

Undici persone perdono la vita, la fuoriuscita di petrolio nelle acque antistanti le coste di Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida provoca danni incalcolabili all’ecosistema. In totale lo sversamento durerà 106 giorni, cinque i milioni di barili di petrolio dispersi in mare. Si tratta del più grave disastro ambientale della storia americana, dieci volte superiore per entità rispetto a quello della petroliera Exxon Valdez nel 1989. 

Come sappiamo Somerhalder viene da lì, dalla Louisiana, la catastrofe della Deepwater Horizon ha sconvolto i suoi luoghi natii, quelli in cui è nato e cresciuto. Per questo motivo da undici anni Somerhalder si impegna nella tutela dei territori e della fauna coinvolti nel disastro per mezzo della fondazione che porta il suo nome, la Ian Somerhalder Foundation. Inolte, nel 2012 è diventato ambasciatore delle nazioni Unite per la tutela dell’ambiente e della salute. L’impegno per l’ambiente procede di pari passo con la carriera.

La carriera dopo The Vampire Diaries

 Tra il 2019 e il 2020 ha fatto parte del cast di V Wars, basata sull’omonima serie di fumetti creata da Jonathan Maberry. La prima stagione è andata in onda su Netflix; la prima e l’unica, per la verità, dato che V Wars è stata cancellata il 31 marzo 2020. La serie raccontava la storia di uno scienziato alle prese con un mondo in bilico e sul punto di sprofondare in un conflitto mortale tra umani e…vampiri. Eh sì, Ian Somerhalder nella vita di cose ne ha fatte tante, ma con quegli occhi è davvero difficile sfuggire al proprio destino.  

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