Come liberare spazio nella memoria di iPhone e iPad

Non riuscite a installare nuove app o a scaricare film e musica? Una soluzione c’è, e qui ve la spieghiamo

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È tempo di pulizie pasquali, soprattutto se la memoria del vostro telefono Apple è piena. Le ultime versioni di iOS e iPadOS permettono di liberarsi dello spazio occupato da "Altro" sul telefonino o il tablet, che a volta occupano molti giga, e permettere di salvare più foto e più video, o scaricare più app.

Cos'è "Altro"
Su iOS (e iPadOS) è possibile verificare quanto spazio è rimasto libero nel telefono (o nel tablet) andando a guardare dentro la app di sistema "Impostazioni" nella "Generali" e dentro "Spazio iPhone" (o iPad). Qui si vede il totale dello spazio a disposizione, fisico o virtuale che sia (se si sta ad esempio pagando per avere gigabyte in più su iCloud). È possibile abilitare la funzione "Rimuovi le app che non usi" che permette di recuperare spazio senza perdere informazioni, oppure fare "Rivedigli allegati più grandi" per liberare spazi da Messaggi, l'app di messaggistica di Apple. Inoltre, vengono mostrate i dati salvati per le singole app. Questo aiuta a capire ad esempio a quali app far fare la dieta dimagrante per recuperare i gigabyte necessari. Di solito, il "colpevole" è Foto (che tiene le foto e i video scattati, incluse le copie scaricate da Whatsapp) ma anche Messaggi, Telegram, e Musica possono rapidamente accumulare gigabyte di dati.

Se si guarda in alto in questa schermata c'è però una striscia colorata che indica quanto spazio è occupato e i colori indicano da quali tipologie di dati: app, foto, sistema, libri, messaggi e la fatidica categoria "Altro".

Cosa c'è dentro
Dentro "Altro" vanno a finire i dati temporanei, ad esempio quelli scaricati per vedere un video su Youtube, i dati scaricati dalle web app per evitare di doverli riprendere tutte le volte, ma anche i futuri episodi che si stanno seguendo su Netflix, la musica che si ascolta più spesso su Spotify e la cache di Safari (le copie dei siti visitati più spesso). Non si tratta di dati accessibili al pubblico e non si rischia di perdere niente. È solo un metodo "comodo" per le singole app per non dover scaricare più volte ogni cosa. Ad esempio, Netflix salva qui tutto il film che si sta guardando, se la connessione è più veloce della velocità di riproduzione. Lo svantaggio è che poi questo dati vengono "abbandonati" e si accumulano. Ripulire e buttare via tutto non comporta alcun rischio, secondo Apple. Ma come fare?

La procedura per togliere questi dati, è cambiata con iOS 13 rispetto al passato, e comporta alcuni passaggi.

Safari
Per pulire la cache di Safari, il browser di sistema, bisogna andare in Impostazioni, scorrere sino a Safari, entrare dentro e scorrere sino a "Cancella dati siti web e cronologia". In questo modo si perde l'archivio storico dei siti navigati (ma non i segnalibri, ovviamente) ma si guadagna più di un gigabyte di solito.

Le altre app
Qui la procedura è un po' più complicata. Bisogna andare su Impostazioni, Generali e di nuovo dentro Spazio iPhone. A questo punto la lunga lista di app che mostra quanto spazio viene occupato permette, selezionandole, di disinstallare l'app (senza perdere i dati, che rimangono nel cloud di Apple) oppure eliminare l'app eliminando definitivamente i dati. Questa azione è irreversibile.

Ovviamente in entrambi questi modi non è possibile più accedere alla app sul telefono. Apple fa vedere sia la dimensione della app che il quantitativo di documenti e dati salvati. Per ognuna di queste operazioni iOS (e iPadOS) mostra un dialogo di conferma che chiede se veramente si vuol fare l'operazione di cancellazione e se è reversibile o no.

Vecchi messaggi
È anche possibile cambiare l'impostazione dei messaggi: la possibilità di mandare informazioni digitali non fa tanto aumentare la lunghezza del testo condiviso con gli amici – che non occupa molto spazio - ma la condivisione di foto e video. Questi occupano molto spazio, si "perdono" nella timeline dei messaggi e uno non ci fa più caso. Però l'app li archivia e li conserva in maniera diligente, creando spesso dei veri e propri cimiteri pieni di dati inutili ma molto grandi. Per evitare che questo succeda, basta selezionare un comando da Impostazioni, Messaggi. Scorrendo si arriva alla voce Cronologia messaggi con Conserva i messaggi che può essere cambiato da "Per sempre" a 1 anno o 30 giorni. Attenzione, perché la decisione vale per tutti i dispositivi che si possiede e se si sceglie di far buttare tutti i messaggi più vecchi di un mese se ne vanno anche gli sms e si rischia di perdere magari qualche messaggino importante a cui si tiene molto. Se questo non è un problema, la scelta è molto utile non solo per tenere "leggero" il telefono o il tablet, ma anche per mantenerlo in questo modo nel tempo.

Reset per "ripulire"
Ultima tecnica che molti siti web indicano (ma che non consigliamo) è quella di fare backup del telefono ad esempio sul proprio computer, dopodiché scegliere di resettare il telefono cancellando tutti i contenuti e i settaggi. Dopodiché ripristinare dal backup. 

La tecnica è lunga e lenta, radicale e probabilmente efficace, perché il backup non salva quei dati che di solito vengono conservati dentro la voce "Altro". Se però avete già fatto la pulizia dei punti precedenti, il guadagno dovrebbe essere minimo.