Coprifuoco, l'orario potrò essere rivisto a maggio. Ma solo con contagi bassi

Negli Stati Uniti le persone vaccinate potranno non mettere la mascherina all'aperto. In Italia apertura sul coprifuoco: a maggio si potranno rivedere gli orari in base all'andamento dell'epidemia
Coprifuoco l'orario potrò essere rivisto a maggio. Ma solo con contagi bassi

C’è stata alla fine una mediazione. Il coprifuoco, il divieto di muoversi fra le 10 della sera e le 5 del mattino, se non per motivi di salute, lavoro o grave necessità, sarà rivisto nel mese di maggio in base all’andamento dell’epidemia. Nel decreto, in vigore fino al 31 luglio, la revisione era prevista solo a fine mese. Sarà anticipata.

La lotta è stata soprattutto politica. Nel testo definitivo del provvedimento, nato da confronto con tutte le forze della maggioranza, il governo si impegna a «valutare nel mese di maggio, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale», le «decisioni prese» nell’ultimo decreto Covid. Fra queste ci sono anche i «limiti temporali di lavoro e spostamento».

Fratelli d’Italia, dall’opposizione, aveva presentato due ordini del giorno contro un divieto che definisce liberticida: uno per l’abolizione del coprifuoco e l’altro per spostarlo a mezzanotte. Anche questa una mossa politica per dividere la maggioranza già divisa su questo punto. Non votandoli Lega, Forza Italia e anche i renziani avrebbero sconfessato la loro posizione aperturista. Alla fine si sono astenuti per non arrivare a uno strappo che non vogliono.

Matteo Salvini l’ha raccontata come una vittoria leghista. «Stare al governo significa poter incidere. Se fossi all’opposizione potrei protestare e lamentarmi ma non potrei incidere. Noi siamo leali, sbaglia chi vuole buttarci fuori. Draghi si fidi».

A parte la Gran Bretagna che lo ha tolto da poche settimane, esiste in tutta Europa una qualche forma di restrizione ai movimenti nelle ore notturne. L’obiettivo è la minore circolazione possibile di persone e quindi del virus. Secondo un sondaggio Ipsos pubblicato dal Corriere della Sera, per il 30% degli intervistati andrebbe spostato almeno alle 23, il 22% lo eliminerebbe. È giusto per il 41% degli interpellati.

Dagli Usa arriva intanto un nuovo decisivo allentamento delle misure di distanziamento: le persone che hanno completato la vaccinazione potranno non mettere le mascherine all’aperto, a meno che non vadano a eventi con grandi folle. Il presidente Biden lo ha annunciato come uno dei traguardi dei suoi cento giorni di presidenza. Sono state dunque aggiornate le linee guida sulle misure da rispettare nella pandemia dal Centers for Disease Control and Prevention. La mascherina resta raccomandata nei luoghi al chiuso come centri commerciali, parrucchieri, cinema, teatri e chiese. Per i non vaccinati resta obbligatoria.

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