26 aprile 2021 - 19:43

Budelli, l’eremita Mauro Morandi si arrende dopo oltre 32 anni: «Torno a vivere in affitto»

Arrivato su un catamarano nel 1989 non ha mai lasciato l’isola, diventandone di fatto il custode. Lo sfogo su Facebook: «Lotto contro chi mi vuole mandare via, ma ho trovato l’amore». Tra poco verrà ristrutturato il fabbricato dove vive

di Enrico Galletti

Budelli, l'eremita Mauro Morandi si arrende dopo oltre 32 anni: «Torno a vivere in affitto»
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«Se sono felice di andarmene da qui? No, non lo sono. Mi consola una cosa, però: mi sono innamorato di C. e ho trascorso gli ultimi anni parlandole al telefono. Forse dopo quest’ultimo duro colpo cominceremo la nostra vita insieme». Mauro Morandi è arrivato sull’isola di Budelli nel 1989 su un catamarano comprato con alcuni amici per raggiungere la Polinesia. Aveva cinquant’anni, oggi ne ha 82. E dopo più di trent’anni, il «Robinson Crusoe italiano» fa le valigie: «Da troppo tempo lotto contro chi mi vuole mandare via — dice —. Ho sempre avuto il sostegno di tutti, ora però sono stanco di combattere e me ne andrò, sperando che in futuro Budelli sia salvaguardata come ho fatto io per buona parte della mia vita».

L'isola fotografata dallo stesso Morandi (da Facebook) L'isola fotografata dallo stesso Morandi (da Facebook)

Su quell’isola Morandi, ex insegnante di educazione fisica, ha trascorso in solitudine estati e inverni: unico abitante di quegli 1,6 chilometri quadrati che danno sulla Spiaggia Rosa, paradiso chiuso a imbarcazioni e turisti. Per anni ha fatto da guida del posto, ma soprattutto ha controllato che non scoppiassero incendi e che, sull’isola, non ci fossero intrusi. Le sue giornate all’insegna dei ritmi lenti: la sveglia, l’esercizio fisico, i giri a eliminare la spazzatura portata dal mare, il contatto con la natura, tutto nel segno di un motto: «Ognuno ha il suo posto nel mondo, e questo è il mio». A breve, sull’Isola di Budelli, che dal 2016 è di proprietà del Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, cominceranno dei lavori di ristrutturazione del fabbricato in cui vive Mauro. «Lavori necessari e finanziati dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito dell’efficientamento energetico — dice al Corriere Michele Zanelli, direttore dell’ente Parco Nazionale de La Maddalena —. Abbiamo dato a Morandi tutto il tempo che ci ha chiesto per trovarsi un’altra sistemazione, ma ora dobbiamo necessariamente intervenire, perché il nostro obiettivo è garantire una migliore fruizione di quell’angolo di paradiso, sanando anche qualche abuso edilizio compiuto intorno all’edificio occupato fino ad oggi da Morandi, che anche se non vivrà più qui, a Budelli potrà venirci sempre. Ha avuto la possibilità di godere di questo angolo per trent’anni, ma tutto ha una fine».

E? una 20ina di anni che lotto contro chi mi vuole mandare via, anche se sostenuto , psicologicamente e non solo da...

Pubblicato da Mauro Morandi su Domenica 25 aprile 2021

All’isola mancherà qualcosa, però. «È evidente che verrà meno un punto di riferimento — continua Zanelli —. Ma da quest’estate manderemo a Budelli delle guide che daranno indicazioni sul posto, installeremo delle videocamere di sorveglianza h24. Insomma, non abbandoneremo l’isola». Il signor Mauro, che qualche mese fa era scampato allo sfratto anche grazie a una raccolta firme con quasi 20mila adesioni, è «stufo di combattere». Mentre parla mette in fila tutte le immagini che gli ricordano questi trent’anni: le persone che ha incrociato, le tempeste, gli inverni rigidi senza vedere una sola persona. Tempo di andarsene. «Ho già trovato una casa in affitto a La Maddalena, nei prossimi giorni mi trasferirò là. Mi mancherà il contatto con la terra e dovrò abituarmi a una nuova vita, io che ho sempre odiato gli uomini e preferito la natura…».

Foto di Ulf Laudeke (da Facebook di Mauro Morandi) Foto di Ulf Laudeke (da Facebook di Mauro Morandi)

Prima di andarsene lancia un’ultima proposta: «Ultimati i lavori di ristrutturazione, sono disposto a tornare a Budelli a fare il guardiano giorno e notte e per puro volontariato. Lo faccio senza chiedere un euro, non voglio essere assunto, non voglio uno stipendio. Nulla». Poi ci ripensa: «Non credo mi chiameranno, ci ho già provato, ma dicono che a 82 anni sono troppo vecchio. Io comunque non perdo le speranze», dice Mauro, che si consola: «Adesso comincerà una nuova vita. Negli ultimi anni ho trovato l’amore, io e C. ci siamo conosciuti a distanza, al telefono: io a Budelli e lei a Benevento. Fa la professoressa, ama gli animali. È stata lei a contattarmi per prima. Su… Facebook (ci pensa)». E poi? «La distanza e il suo lavoro ci hanno divisi, ci siamo visti poco, però ci amiamo. Ora che dovrò costruirmi una vita fuori dall’isola sogno di costruirmela con lei».

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