Il fenomeno

Vieri e la birra, il vino di Higuain, i ristoranti: i calciatori e la loro seconda vita nel food

di Martina Barbero

Ristoranti lussuosi, cocktail bar, ma anche cantine, agriturismi e vinerie. Marchisio, Bonucci, Seedorf, Virdis, Zanetti: ecco gli sportivi che investono nel food

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Higuain: «Dopo il ritiro basta calcio, mi occuperò di cibo e vini»

Ristoranti lussuosi, cocktail bar, ma anche cantine, agriturismi e vinerie. La seconda vita dei calciatori spesso coincide con la parola cibo. L’ultimo ad aver rivelato riflessioni personali su progetti che vanno oltre al pallone è Gonzalo Higuain che, a 33 anni, inizia a pianificare il suo avvenire: «In futuro mi dedicherò ad altro. Niente calcio, apparteniamo a due mondi diversi», ha svelato l’attaccante dell’Inter Miami in un’intervista al giornale argentino La Nacion. Quattordici anni vissuti in Europa, tra Madrid, Napoli e Torino, 36 gol in un singolo campionato e più di 100 gol in Liga e Serie A, numeri da record, Gonzalo Higuain non rinnega nulla del suo percorso ma afferma di esser cambiato dopo la nascita di sua figlia Alma, nel 2018. «È cambiata la mia sensibilità, perché ho capito che ci sono cose più importanti. Il Futuro? – prosegue nell’intervista – Progetti e idee ne ho, ci sto pensando da quando ho detto addio alla nazionale e ho anche una certezza: non resterò nel mondo del calcio, sarei un masochista. Mi piacerebbe dedicarmi alla cucina o all’enologia. Il mondo del vino mi ha sempre attirato molto. Ma prima di tutto mi dedicherò alla mia famiglia».

Higuain: «Dopo il ritiro basta calcio, mi occuperò di cibo e vini»
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