Sei già abbonato? Accedi
Hai scelto di non dare il consenso alla profilazione pubblicitaria e del contenuto e di aderire all’offerta economica equivalente.
Accesso Consentless

Naviga il sito di Iodonna.it, Amica.it, Oggi.it, Living.corriere.it, Viaggi.corriere.it, Abitare.it e Style.corriere.it rifiutando tutti i cookie di profilazione ad eccezione di quelli tecnici necessari.

Hai cambiato idea e preferisci dare il consenso?1

Naviga il sito di iodonna.it con pubblicità profilata e senza abbonarti

Premio iO Donna: “Il valore affettivo” di Nicoletta Verna

Ci sono storie che ci catturano anche quando non ne conosciamo tutti i dettagli. Così è per quella narrata da Nicoletta Verna nel suo esordio consacrato con la menzione speciale della Giuria del Premio Calvino.

Perché la dolorosa umanità della protagonista, giovane donna sempre in bilico fra schiacciante senso di colpa e ossessivo bisogno di redenzione ce la fa sentire vicina, figlia e amica. Bianca perde l’amata sorella quando sono entrambe bambine. Fino alla fine del romanzo non scopriamo la verità sull’atroce disgrazia che ha segnato irreparabilmente la sua vita, ma la accompagneremo, al ritmo di una narrazione impetuosa che interseca differenti piani temporali, lungo un percorso esistenziale dominato da vergogna, disagio, rassegnata sopportazione, costanti privazioni.

Una scrittura sapiente, sempre sicura, a tratti feroce, descrive la parabola di una famiglia travolta dalla fatalità; e in particolare lo sgretolarsi dei rapporti che legano le figure femminili: due sorelle saldamente unite prima, una madre e «l’unica bambina rimasta» dopo.

Inviate le vostre segnalazioni a: iodonnapremioletterario@rcs.it

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA