Con il pugno alzato sorretto da Raúl Castro, il presidente Miguel Diáz-Canel prende le redini di Cuba e viene nominato primo segretario del Partito Comunista. Si compie così l’ultimo gesto di una svolta che proietta l’isola in un futuro ancora pieno di incertezze ma anche di speranze.
Cuba, Díaz-Canel nuovo segretario del Partito comunista. Con Raúl, via tutta la vecchia guardia castrista
di Daniele MastrogiacomoLa conclusione dell'VIII congresso segna l'uscita di scena di leader storici come Ramiro Valdés e Machado Ventura. L'età media dei componenti dell'ufficio politico scende a 61 anni e mezzo