18 aprile 2021 - 19:56

Torino-Roma 3-1: i granata si impongono con i gol di Sanabria, Zaza e Rincon

Giallorossi avanti con un gol di Borja Valero dopo 2’, ribaltati nella ripresa. La squadra di Fonseca si ritrova a quattro punti da tutte le Coppe europee

di Luca Valdiserri

Torino-Roma 3-1: i granata si impongono con i gol di Sanabria, Zaza e Rincon (LaPresse)
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Un gol di Sanabria, uno di Zaza, uno di Rincon e, invisibile ma forse più pesante di tutti, uno di Rashford. Il Torino si prende con un secondo tempo pieno di «tremendismo» tre punti fondamentali per la salvezza davanti a una Roma che ha la testa altrove. Molti a Manchester, per la semifinale di Europa League del 29 aprile, altri già alla prossima stagione quando non saranno più in giallorosso.

Le scelte di Nicola

Il merito di Nicola è tenere sul pezzo il Torino anche dopo un primo tempo assurdo, pieno di occasioni da una parte e dall’altra, frutto più di errori che di prodezze. I granata prendono gol dopo tre minuti (Mayoral sul filo dell’offside), creano ma lasciano praterie dove la Roma non infila facili contropiedi. Fonseca ha cambiato 8 giocatori su 11 della formazione che ha eliminato l’Ajax giovedì: troppi. E soprattutto troppi giocatori che sono stati giubilati in stagione - come Fazio e Mirante - e adesso fanno brutta figura in una squadra che vede il campionato come una scocciatura. Quattro punti nelle ultime cinque gare sono la condanna a un settimo posto da Conference League nella prossima stagione. Unica via di salvezza: vincere l’Europa League.

La ripresa solo granata

Nella ripresa in campo c’è solo il Torino, che continua ad attaccare sulla fascia sinistra, dove Fonseca ha colpevolmente messo Fazio, Reynolds e Carles Perez tutti insieme. Così Ansaldi sembra il Claudio Sala dello scudetto di Radice: salta tutti e mette al centro cross educatissimi. Sull’ennesimo, Mirante esce male e Sanabria (ex incompreso) pareggia. Insieme a Nicola, il paraguaiano ha cambiato il destino del Toro: 5 gol in sette partite e tra questi quelli segnati a Inter, Juve (2) e Roma. Segno di classe.

Il pensiero a Manchester

A questo punto i romanisti pensano ancor di più a Manchester, a non farsi male, ad andare a casa prima possibile. Belotti si divora Fazio sul secondo gol (tap-in di Zaza) e sul terzo (assist per Rincon). L’altruismo che Pedro non ha dimostrato dall’altra parte.
A 30 punti (e la gara contro la Lazio da recuperare), i granata salgono a +5 dal terzultimo posto. Sono aggrappati al campionato, tanto quanto la Roma se ne è distaccata. Da qui al 29 aprile Fonseca proverà a recuperare qualche infortunato ma chissà quanti punti farà.

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