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Ciclismo, Amstel Gold Race: vittoria al millimetro per Van Aert

Wout Van Aert, 26 anni (ansa)
Il fiammingo della Jumbo-Visma ha battuto sul traguardo l'inglese Pidcock, ma per minuti dopo l'arrivo a dominare è stata l'incertezza. Sbaragli, settimo, il migliore degli italiani. Vos vince la gara femminile con Paladin quinta e Longo Borghini ottava
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L'Amstel Gold Race parla fiammingo, ma per un soffio. Wout Van Aert ha vinto la Classica olandese al fotofinish sull'inglese Tom Pidcock e per lunghi minuti, complice un ingannevole fermo immagine del traguardo mandato in onda a ripetizione dalla regia internazionale, sul traguardo di Berg en Terblijt ha dominato l'incertezza. Una vittoria davvero millimetrica per il 26enne della Jumbo-Visma, al quarto successo stagionale dopo le due tappe alla Tirreno-Adriatico e la Gand-Wevelgem. Una sfida tra crossisti: anche il giovane Pidcock, vincitore del Giro U23 nel 2020, è tra i più forti al mondo nel fuoristrada e, come Van der Poel, sarà tra i protagonisti a Tokyo della prova di mountain bike. E mercoledì, nella Freccia del Brabante, in uno sprint praticamente indentico, aveva vinto Pidcock su Van Aert.

La gara

Un percorso ripetuto tredici volte, noioso come pochissimi altri e totalmente a porte chiuse, non ha incoraggiato né lo spettacolo, né azioni ardite. L'ultimo passaggio sul Cauberg e soprattutto il falsopiano successivo hanno risolto la questione. Lì si è formato il gruppetto a tre composto da Van Aert, Pidcock e dal tedesco Schachmann. Un vantaggio mai superiore ai 20" su un gruppo più folto, ma difeso ottimamente dai tre negli ultimi 15 km, che comprendevano anche l'ultimo passaggio sul Bemelerberg. Solo Schachmann, sentendosi battuto allo sprint, ha tentato la soluzione da finisseur ma è stato stoppato dagli altri due. Per millimetri Van Aert aveva perso da Van der Poel il Giro delle Fiandre 2020. Stavolta la fortuna gli ha dato una mano decisiva. Per i colori italiani, buona prova per Kristian Sbaragli, 7° all'arrivo. Trentin, pur nel gruppo buono, è finito più indietro. Le Classiche delle Ardenne proseguiranno in settimana con la Freccia Vallone (mercoledì) e si chiuderanno domenica con la Liegi-Bastogne-Liegi. Sul percorso si è rivisto, nelle vesti di spettatore, anche Tom Dumoulin, che a inizio stagione ha annunciato la volontà di prendersi un periodo di pausa dalle corse.


Tra le donne successo di Marianne Vos

La giornata trionfale della Jumbo-Visma aveva avuto un prologo nella gara femminile con la vittoria dell'olandese Marianne Vos, che allo sprint aveva battuto le connazionali Vollering e Van Vleuten. Brava, ma sfortunata Elisa Longo Borghini, nettamente la migliore in salita, costretta però dopo l'ultimo Cauberg a tirare i remi in barca per la scomoda compagnia della polacca Niewiadoma. La piemontese ha comunque chiuso ottava, preceduta anche dall'ottima Soraya Paladin, quinta e migliore delle italiane.

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