Ancora in carcere. Dalla settimana scorsa per altri 45 giorni Patrick Zaki resta in una prigione in Egitto. Succede da un anno, dal 7 febbraio del 2020 quando è stato arrestato all’aeroporto al rientro al Cairo dall’Italia per una vacanza. Nessun intervento internazionale è riuscito a cambiare le cose, come non sono riusciti a ottenere la scarcerazione i suoi avvocati. Un passo avanti potrebbe essere la concessione della cittadinanza italiana per lo studente egiziano dell'università di Bologna. La mozione, a prima firma Pd, è in Senato ed è sostenuta anche da altri partiti, oltre che dalla senatrice a vita Liliana Segre.
«Resisto, grazie per il sostegno di tutti» è il messaggio che Zaki ha affidato alla fidanzata. La ragazza ha potuto fargli visita e ha raccontato che sembrava stare bene. Le ha dato una copia del libro Cent’anni di solitudine, con un biglietto all'interno scritto in italiano.
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
La ragazza ha riportato quanto visto in carcere alla pagina Facebook Patrick Libero e ha parlato anche con il quotidiano La Stampa. «In generale mi pare che stia bene, i suoi occhi però non scintillano come al solito. Parla come se fosse abituato alla situazione del carcere ma nelle sue domande e nei sorrisi sarcastici ho letto tanto dolore e tanta angoscia. Sembrava paziente e coraggioso ma non ha speranza».
Instagram content
This content can also be viewed on the site it originates from.
Non vedeva Patrick dal 16 gennaio e la visita è durata una ventina di minuti. «Mi ha detto che ormai si è abituato all’idea di rimanere in carcere e che esclude di essere rilasciato presto. Dal momento che la richiesta di cambiare la Corte è stata rifiutata pensa che nessuno gli darà giustizia...Legge i libri che riusciamo a portargli durante le visite e sta con i suoi compagni di cella. Gli mancano tanto i suoi affetti, lo studio, gli manca la libertà».
LEGGI ANCHE
Amnesty International, così la pandemia ha colpito i diritti umani
LEGGI ANCHE
Zaki sta male ed «è in pessimo stato psicologico». Ma, nulla da fare, rimane in carcere
LEGGI ANCHE
Sofia, l'amica di Zaki: «Impossibile da immaginare in carcere»