7 aprile 2021 - 00:15

Viale Monza, cade durante le pulizie e muore dopo un volo dal quarto piano

Vittima un 58enne di origine filippina. Interrogato il proprietario dell’appartamento al civico 114. Indaga la polizia, visionati i filmati delle telecamere. L’ipotesi dell’incidente

di Cesare Giuzzi e Giampiero Rossi

Viale Monza, cade durante le pulizie e muore dopo un volo dal quarto piano
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Un inquilino del primo piano ha raccontato di aver visto «un’ombra» cadere. Lo stesso ha detto anche il dipendente di una pizzeria che si trova nello stabile: «Abbiamo sentito un tonfo». La vittima, un 58enne filippino, è stata trovata esanime sul marciapiedi davanti al civico 114 di viale Monza. A dare l’allarme una chiamata al 112 dei testimoni. L’uomo è stato soccorso dal 118 e trasportato al San Raffaele in condizioni disperate: è morto durante il breve tragitto verso l’ospedale. Inizialmente soccorritori e investigatori della polizia hanno pensato a un malore. Poi ascoltando il racconto di diversi testimoni è stato chiaro che il 58enne era caduto da una finestra del palazzo. Sull’asfalto del marciapiedi non sono state però trovate tracce di sangue né il primo esame dei medici che lo hanno soccorso ha evidenziato lesioni chiare. Il quadro s’è fatto via via più chiaro con il passare delle ore, quando i poliziotti della Mobile, diretti da Marco Calì, sono risaliti all’appartamento al quarto piano da dove la vittima era precipitata.

I vigili del fuoco, tramite un’autoscala, hanno fatto accesso alla finestra e all’interno hanno trovato l’inquilino, di origini napoletane, che lavora a Milano presso un tour operator. L’uomo s’è spaventato alla vista degli agenti e dei pompieri perché non si era accorto di nulla. Ascoltato per diverse ore dai poliziotti ha raccontato di essere rientrato a casa proprio intorno alle 20.30 e di aver trovato la finestra aperta e una scala appoggiata vicino. Ha però pensato che il domestico l’avesse dimenticata prima di andarsene. Il 58enne, infatti, si occupa delle pulizie nell’appartamento da almeno «6-7 anni» e martedì era il suo giorno di servizio. L’ipotesi è che sia caduto proprio mentre stava pulendo i vetri della finestra. Il medico legale, dopo un esame approfondito del cadavere (nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia) ha evidenziato diverse fratture compatibili, appunto, con una caduta dall’alto.

Gli agenti della Mobile, anche grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza del palazzo, hanno ricostruito che il padrone di casa è rientrato praticamente negli stessi attimi in cui s’è verificato l’incidente. Tanto che non è escluso che la vittima si sia spaventata o abbia perso l’equilibrio proprio mentre l’uomo apriva la porta dell’appartamento. Il 58enne viveva a Milano da tempo, condividendo una stanza in appartamento insieme a un connazionale. In città vivrebbero però i due fratelli che non sono stati ancora rintracciati dagli investigatori. Per questo motivo gli inquirenti non hanno ancora diffuso le sue generalità.

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