Nasa. Il drone Ingenuity sopravvive alla prima gelida notte da solo su Marte
Il mini-elicottero arrivato su Marte a febbraio a bordo del rover Perseverance è sopravvissuto alle rigide temperature notturne del cratere Jezero. Si tratta, dice la Nasa, di un "passo importante" a pochi giorni dal primo tentativo di volo di un mezzo terrestre su un altro pianeta.
Le temperature notturne all'interno del cratere Jezero possono scendere fino a meno 90 gradi centigradi, il che potrebbe congelare e rompere i componenti elettrici non protetti e danneggiare le batterie di bordo necessarie per il volo. Sopravvivere a questa prima notte dopo essere stato rilasciato dalla 'pancia' del Perseverance il 3 aprile scorso è una pietra miliare importante per il rotorcraft della Nasa.
"È la prima volta che Ingenuity è stato da solo sulla superficie di Marte", ha spiegato MiMi Aung, responsabile del progetto Ingenuity al Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, "Ma ora abbiamo la conferma che è protetto dal giusto isolamento, i giusti riscaldatori e ha abbastanza energia nella sua batteria per sopravvivere alle rigide temperature notturne, il che è una grande vittoria per il team. Siamo entusiasti di continuare a preparare Ingenuity per il suo primo test di volo".
Nei prossimi giorni, Ingenuity sarà sottoposto a test sul motore e sui sensori. Se tutto va bene, il drone dovrebbe fare il suo primo volo di prova non prima del prossimo 11 aprile, secondo quanto riferito dal JPL. Se l'esperimento riesce, sarà una vera impresa, perché l'aria marziana ha una densità equivalente all'1% di quella dell'atmosfera terrestre. Sarà il primo volo di un veicolo motorizzato su un altro pianeta.
Composto da quattro gambe, un corpo e due eliche sovrapposte, Ingenuity pesa solo 1,8 kg e misura 1,2 metri di larghezza. La Nasa ha rivelato nei giorni scorsi che un piccolo frammento di tessuto dell'aereo dei fratelli Wright decollato più di un secolo fa nella Carolina del Nord è stato collocato su Ingenuity come tributo.