Professione

Gli esami di abilitazione 2021 verso prove semplificate

Venti categorie (tra cui i commercialisti) potranno entrare nel mercato con un solo esame orale a distanza

di Antonello Cherchi e Valeria Uva

L’accesso al mondo delle professioni, complice il Covid, è ormai un vero e proprio labirinto, con date e modalità differenti da categoria a categoria. Solo prendendo in esame l’anno in corso sono cinque i percorsi differenziati di accesso che vanno dal concorso “classico” dei notai (ancora possibile, ma solo in teoria) alla semplice prova unica orale a distanza che è la strada scelta di fatto per la maggior parte delle categorie.
Senza contare che esiste persino una pattuglia di “non pervenuti”: sono i consulenti del lavoro, che per una svista normativa al momento hanno ancora in calendario una modalità convenzionale di abilitazione (due prove scritte più una orale).

I ritardi da recuperare
Il primo effetto dell’emergenza sanitaria è quello di aver ritardato e procrastinato a lungo le prove già dall’anno scorso. Alcune categorie, cioè, sono rimaste “ferme un giro”. È il caso di agrotecnici, geometri, periti agrari e periti industriali, per i quali era stato previsto con un’ordinanza di maggio 2020 che le prove di abilitazione si dovessero tenere a novembre dello stesso anno.
Il Covid ha, però, scombinato i piani: gli esami non sono stati riprogrammati e, arrivati in prossimità della scadenza, il Dpcm del 4 novembre ha annullato tutte le prove in presenza. C’è voluto il decreto dell’Istruzione n. 21 dello scorso gennaio - arrivato dopo un braccio di ferro degli agrotecnici con l’allora ministra Azzolina - per riorganizzare le selezioni, che sono iniziate per tutte e quattro le professioni il 23 febbraio e consistono in un’unica prova orale a distanza.
Si trascina dal 2020 anche il concorso notarile bandito a fine 2019, così come quello degli avvocati .

La sessione di giugnoArchiviato un 2020 in cui per la prima volta si è fatto ricorso all’esame a distanza con una prova unica orale abilitante per moltissime professioni (comprese quelle tecniche degli ingegneri e degli architetti), il 2021, complice il prolungarsi dell’emergenza, ripropone lo stesso problema. Tanto che il decreto Milleproroghe (Dl 183/2020) si è già premunito di fornire in via preventiva fino a dicembre prossimo la possibilità di deroga alle tradizionali prove scritte per la pattuglia più nutrita di oltre 20 professioni (si veda la scheda a fianco). Al momento, in realtà, l’unica cosa certa sono le date delle due sessioni annuali: 16 giugno il primo appuntamento (23 giugno per i profili junior) e 17 novembre per la sessione autunnale (23 per i junior). A fissare le scadenze tre ordinanze ministeriali del gennaio scorso che però nulla dicono sulle modalità di svolgimento delle prove. Il Milleproroghe affida il compito a singoli decreti ministeriali, da varare più in là anche sulla base dell’evolversi della pandemia. Certo è che, vista pure la lentezza del piano vaccini, appare assai probabile che la sessione di giugno si svolga ancora con modalità eccezionali in deroga. Che, con ogni probabilità, saranno sempre quelle della prova orale unica abilitante a distanza. Un percorso di fatto facilitato, che per molti significa abbreviare i tempi di accesso. «Per ingegneri e architetti- ricorda Massimiliano Pittau - si potrà passare dalla laurea all’abilitazione con un solo esame, visto che le due categorie non hanno il tirocinio obbligatorio».

La sessione di novembre
Pronostici del tutto aperti per questo secondo appuntamento fissato per il 17 e 23 novembre. A livello normativo, infatti, sarebbero ancora possibili deroghe alle modalità ordinarie. Però potrebbe non essercene bisogno, se , ad esempio, il piano vaccini avesse già dato i suoi frutti.

La categoria “scoperta”Dalle deroghe sono, al momento esclusi i consulenti del lavoro. Di fatto per quella che sembra essere a tutti gli effetti una svista del Milleproroghe, che non li ha contemplati. Per ora gli esami restano, quindi, fissati per settembre con le consuete due prove scritte e una orale da svolgersi nelle scuole su base interregionale. «Siamo già in pressing sul ministero del Lavoro per porre rimedio alla svista - annuncia Giovanni Marcantonio, segretario del Consiglio nazionale - e l’ipotesi è di inserire in un altro decreto una deroga ad hoc».

Il calendario

23 febbraio
Agrotecnici e agrotecnici laureati, geometri e geometri laureati, periti agrari e periti agrari laureati, periti industriali e periti industriali laureati
Lo scorso 23 febbraio è iniziato l'esame di Stato di agrotecnici e agrotecnici laureati, geometri e geometri laureati, periti agrari e periti agrari laureati, periti industriali e periti industriali laureati. Il decreto 21 del 15 gennaio 2021 del ministro dell’Istruzione ha stabilito che la prova consista in un unico esame orale a distanza. Questo dopo che l’anno scorso queste categorie non avevano, a causa dell'emergenza sanitaria, potuto svolgere gli esami di abilitazione

16-23 giugno
Architetti, assistenti sociali, attuari, biologi, chimici, dottori agronomi e forestali, dottori commercialisti, farmacisti, geologi, ingegneri, odontoiatri, psicologi, tecnologi alimentari, veterinari

In queste date si svolgerà la prima sessione degli esami di Stato rispettivamente delle sezioni A e B delle seguenti professioni: architetto, assistente sociale, attuario, biologo, chimico, dottore agronomo e forestale, dottore commercialista, farmacista, geologo, ingegnere, psicologo. Il 16 giugno si uniranno anche le professioni di odontoiatra, tecnologo alimentare e veterinario, che non hanno la doppia sezione dell’Albo e, pertanto, svolgeranno la prima sessione in contemporanea con i candidati alla sezione A delle categorie elencate sopra. Uguale per tutti, invece, la data di scadenza di presentazione delle domande: il 25 maggio. Sulle modalità di svolgimento degli esami al momento non ci sono indicazioni ufficiali. Lo scorso anno per entrambe le sessioni è stata prevista un’unica prova orale a distanza. Modalità che sarebbe ancora possibile perché gia ammessa fino al 31 dicembre 2021 dal Dl Milleproroghe

6-7 settembre
Consulenti del lavoro

Al momento nessuna deroga per il 2021. Mentre la sessione 2020 si è svolta con unica prova orale a distanza, quella del 2021 prevede prove scritte in sede interregionale più orale in presenza. Ma si lavora per una deroga. Domande entro il 16 luglio

17-24 novembre
Seconda sessione

Seconda sessione 2021 per 14 categorie (le stesse del 16 giugno). In base al Dl milleproroghe potrebbe svolgersi con modalità eccezionali (unica prova orale a distanza). Ma anche in base al piano vaccinale potrebbe essere possibile lo svolgimento con modalità ordinarie da decidere in prossimità della data. Scadenza domande: 19 ottobre

DATA DA STABILIRE

Avvocati
Possibili slittamenti per organizzare il primo grande orale abilitante per 26mila candidati, oltre le attuali date di metà aprile, peraltro già oggetto di rinvio. Con un decreto legge varato venerdì scorso è stato deciso di passare alle modalità straordinarie: prima prova orale di un’ora con candidato e segretario in presenza con argomento teorico pratico su diritto civile, penale e amministrativo. Chi la supera (con almeno 18 punti su 30) può sostenere il secondo orale su 5 materie diverse a scelta, della durata di un’ora

Notai
Il concorso da 300 posti del 2020, previsto per giugno, è di fatto sospeso in attesa degli sviluppi della pandemia. Le date sono state rinviate già tre volte:  l’ultima la scorsa settimana, dando appuntamento alla Gazzetta del 20 aprile per nuove informazioni. Di fatto sarà difficile che il concorso si possa svolgere, senza modalità derogatorie, con il perdurare della pandemia.

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