SPORT
Serie A, 27ma giornata
Con una tripletta, Ronaldo trascina la Juventus a Cagliari
Finisce 3-1. Il fuoriclasse portoghese chiude la pratica in poco più di mezz'ora, salendo a quota 23 in classifica marcatori. Bianconeri terzi a ridosso del Milan. Scarsa le reazione dei rossoblù che accorciano con Simeone, ma non mettono mai in discussione il risultato
La partita finisce quasi prima di cominciare. Si scatena Cristiano Ronaldo e il Cagliari va subito a fondo. Alla ‘Sardegna Arena’ la Juventus passa 3-1, trascinata dal suo leader, sempre più capocannoniere della serie A. Squadra di Pirlo terza a 55 punti, con il secondo posto del Milan nel mirino. Rossoblù sardi sempre quart’ultimi a quota 22. Così la partita delle ore 18 domenicali della 27ma giornata di campionato, ottava di ritorno.
Nel suo 3-5-2, Semplici in attacco si affida a João Pedro e Simeone. Pirlo con il 4-4-2: in difesa si rivede Chiellini centrale con de Ligt, Morata e Cristiano Ronaldo sono le punte. Arbitra Calvarese di Teramo.
Equilibrio rotto dopo appena 10’ da una possente incornata di Ronaldo su corner di Cuadrado. Al 21’ Morata spreca esaltando il riflesso di Cragno. Ma il raddoppio bianconero è nell’aria: al 24’ il portiere rossoblù atterra CR7 in area, dal dischetto lo stesso portoghese fulmina Cragno con una conclusione potente e angolata (25’). Al 32’ Ronaldo esagera e firma la tripletta con un tiro di precisione. Al 34’ si fa male Alex Sandro, lo sostituisce Bernardeschi.
Nella ripresa la Juve abbassa il ritmo e controlla la partita. Si vede il Cagliari con un tiro dalla distanza di Marin che Szczesny alza sopra la traversa (57’). Al 61’ i rossoblù di casa vanno in gol con Simeone, bravo a mettere in rete un traversone di Zappa dalla destra. La girandola delle sostituzioni rallenta ulteriormente il ritmo di una partita che non ha più nulla da dire. All’85’ Pereiro (dall’80’ per Rugani nel Cagliari) sfiora il palo con un rasoterra. Nel recupero, Cragno in uscita nega il poker a CR7. Sipario.
Nel suo 3-5-2, Semplici in attacco si affida a João Pedro e Simeone. Pirlo con il 4-4-2: in difesa si rivede Chiellini centrale con de Ligt, Morata e Cristiano Ronaldo sono le punte. Arbitra Calvarese di Teramo.
Equilibrio rotto dopo appena 10’ da una possente incornata di Ronaldo su corner di Cuadrado. Al 21’ Morata spreca esaltando il riflesso di Cragno. Ma il raddoppio bianconero è nell’aria: al 24’ il portiere rossoblù atterra CR7 in area, dal dischetto lo stesso portoghese fulmina Cragno con una conclusione potente e angolata (25’). Al 32’ Ronaldo esagera e firma la tripletta con un tiro di precisione. Al 34’ si fa male Alex Sandro, lo sostituisce Bernardeschi.
Nella ripresa la Juve abbassa il ritmo e controlla la partita. Si vede il Cagliari con un tiro dalla distanza di Marin che Szczesny alza sopra la traversa (57’). Al 61’ i rossoblù di casa vanno in gol con Simeone, bravo a mettere in rete un traversone di Zappa dalla destra. La girandola delle sostituzioni rallenta ulteriormente il ritmo di una partita che non ha più nulla da dire. All’85’ Pereiro (dall’80’ per Rugani nel Cagliari) sfiora il palo con un rasoterra. Nel recupero, Cragno in uscita nega il poker a CR7. Sipario.