INNOVAZIONE

Alexa sale a bordo, ecco come Amazon sfida Google, Apple e le case automobilistiche

Il punto sugli assistenti vocali. Parla Gianmaria Visconti, Country Manager Alexa Italia

di Danilo Loda

4' di lettura

Gli assistenti vocali sono saliti, a bordo delle auto, con alterne fortune sia con soluzioni sviluppati dalle case automobilistiche, con l'aiuto spesso di specialisti in Hardware come Harman e in software come Nuance (è il caso di Bmw e Mercedes) sia tramite l’integrazione con gli smartphone e qui l'interfaccia vocale diventa Google Assistant per i device Android, oppure siri per quelli Apple con iOs. Ma c’è un terzo attore di primo piano: Alexa di Amazon che si sta ritagliando un posto in auto sia nell’aftermaket sia nei sistemi Oem. Ne abbiamo parlato con Gianmaria Visconti, Country Manager Alexa Italia.

Ormai gli infotaiment sono arrivati a livelli estremamente efficienti e sofitisticati, perché pensate che Alexa possa comunque fare la differenza? Ha senso che le case auto si facciano i loro sistemi? Temete più Google, Apple o soluzioni come Mercedes MbUx?

Alexa è sempre più parte integrante delle vite dei nostri clienti nelle loro case, per farsi intrattenere, stare in contatto con i propri cari, gestire gli impegni della vita famigliare e molto altro. Pensiamo che poterla portare in auto sia estremamente utile, grazie alle infinite funzionalità e l'elevata qualità della comprensione linguistica. Non siamo soliti concentrarci sulle attività degli altri player, per ciò che riguarda Amazon, posso confermare che sono ormai decine i brand automotive che hanno optato per l'integrazione Alexa per migliorare ulteriormente l'esperienza a bordo, e di questo siamo estremamente orgogliosi ed entusiasti.Inoltre, lo scorso gennaio abbiamo lanciato Alexa Custom Assistant, una soluzione che permette alle case automobilistiche di realizzare un proprio assistente basato sulle tecnologie di Alexa. I produttori di automobili non devono quindi iniziare da zero, risparmiando tempo (lunghi cicli di sviluppo) e denaro (costosi investimenti) e hanno la possibilità di sviluppare i propri assistenti intelligenti per rendere distintivo il proprio controllo vocale di bordo. Questi sistemi coesistono con Alexa, e le sue molteplici funzioni, in uno stesso sistema, per il massimo beneficio ai clienti. Il primo partner ad aver adottato questa soluzione è adoatta da Fiat Chrysler Automobiles (ora Stellatins, ndr)) che la integrerà nel sistema Uconnect di alcuni veicoli.

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Gianmaria Visconti, Country Manager Alexa Italia

Cosa sono le cose che le hanno chiesto di più gli italiani?

Il controllo vocale della musica continua sicuramente a essere la funzionalità pià apprezzata dai nostri clienti. Ciò nonostante, è incredibile vedere quanto stiano crescendo gli utilizzi legati all'intrattenimento e alla domotica. Proprio in questo senso, per darvi un numero che può aiutare a capire quanto il fenomeno domotica stia diventando rilevante, in Italia nel 2020 le persone hanno utilizzato in media 2 milioni di volte al giorno Alexa per gestire l'illuminazione delle proprie casa. Un altro elemento incoraggiante e utile a spiegare l'immenso potenziale del mondo Alexa è sicuramente la rete degli sviluppatori terzi, con una community che a oggi supera i 50.000 membri in Italia.

Chi le sta insegnando l'italiano? Come funziona il suo apprendimento?

La barriera linguistica tra uomo e macchina è la grande sfida che affronta quotidianamente il nostro team di ricercatori del Centro di Sviluppo di Torino. In Amazon la chiamiamo “la sfida del riconoscimento vocale far-field”, ovvero ciò che consente al dispositivo di capire le parole pronunciate dall'uomo con un elevato grado di precisione. L'italiano è una lingua bellissima ma allo stesso tempo molto complessa, per questo “insegnare” ad Alexa l'italiano non è stato semplice. Tuttavia i nostri ricercatori in questi anni hanno lavorato duramente non solo per migliorare la comprensione delle richieste dei clienti ma anche per cogliere i riferimenti culturali del Paese.

Non pensa che le persone si annoieranno di utilizzare Alexa?

Non c'è il rischio che questa bolla si sgonfierà?Non mi sento di fare delle previsioni per il futuro, ma per ora i segnali vanno nella direzione opposta. Vediamo clienti sempre più attivi e sempre più propensi a usare la tecnologia vocale in contesti nuovi, oltre agli smart speaker. Vediamo anche molta creatività da parte degli oltre 50.000 sviluppatori che citavo prima, che inventano nuovi modi di usare questa tecnologia. Viviamo in un contesto in continua evoluzione e per questo ci impegniamo ogni giorno per offrire ai nostri clienti sempre più soluzioni con un impatto concreto e positivo sulla loro vita quotidiana. Per esempio, è proprio sulla base di questo principio che abbiamo lanciato Echo Auto, rispondendo a una richiesta di poter portare i servizi Alexa con sé in auto.

Parlando proprio di auto...ci spiavate a casa, ora ci spierete anche in macchina?

Capisco che esista un certo grado di scetticismo, di cui sento a volte parlare, riguardo gli assistenti vocali. Secondo me è comprensibile, visto quanto la tecnologia è nuova, e quindi può spaventare non capirne a fondo il funzionamento. É doveroso, quindi, fare un po' di chiarezza: per Amazon il rispetto della privacy è fondamentale, sia nella progettazione dei nostri dispositivi, sia in come gestiamo i nostri servizi. É quindi una priorità, fin da quando abbiamo immaginato per la prima volta i dispositivi Echo, tutelare al massimo la privacy dei nostri clienti. Per questo motivo offriamo molti livelli di protezione, sia a livello hardware sia software. Tutti i clienti Alexa possono disattivare elettronicamente il microfono dei loro dispositivi, coprirne fisicamente la telecamera ove presente, e hanno la possibilità di eliminare le registrazioni vocali quando lo desiderano, o decidere di non salvarle affatto. Ci impegniamo, inoltre, a offire la massima chiarezza sul tema, che viene spiegato in termini comprensibili da tutti nella pagina www.amazon.it/alexaprivacy. Questi sono solo alcuni degli elementi che confermano quanto importante sia il tema della privacy e quanto ci stia a cuore la tranquillità dei nostri clienti.

Come vi immaginate la mobilità del futuro in Amazon?

Non posso naturalmente anticiparvi piani futuri; posso però confermarvi che come Amazon Alexa continueremo ad innovare per i nostri clienti, ascoltando i loro feedback, critiche e suggerimenti, così da poter offrire sempre più soluzioni utili che possano migliorare la loro esperienza quotidiana.

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