Parigi, l’abbigliamento casalingo diventa fonte d’ispirazione

L’interno esce alla scoperto da Acne Studios mentre Paul Smith ripensa l’archivio e Dries Van Noten propone abiti sottoveste

2 minuti di lettura
Cappotto rosa e pantaloni paisley di Paul Smith, Autunno-Inverno 2021-22

Cappotto rosa e pantaloni paisley di Paul Smith, Autunno-Inverno 2021-22

 

Vestiti entriamo e/o usciamo? Il lockdown ha confuso le idee. Paul Smith per non sbagliare rilegge il proprio archivio. Più rischiosa la scommessa di Acne Studios in cui la vestaglia diventa cappotto. In quanto a Dries Van Noten la sua moda si fa osé con l’abito sottoveste dalla scollatura a tuffo.

L’Archivio come rifugio
Guardare il proprio archivio. Stare tranquilli a casa. Riordinare con calma l’ufficio. Il designer britannico Paul Smith, riflette sui cinquanta anni di carriera. Riprende il filone della collezione maschile presentata in gennaio. Per la donna rielabora i tessuti d’Oltre Manica più conosciuti: scacchi, paisley e righe, da sempre il suo marchio di fabbrica. Tutto viene riattualizzato. La sartoria inglese, per il prossimo inverno, si declinerà su un abbigliamento più casual, perché questi sono i tempi di oggi. La camicia è oversize, il bomber è ricavato da lana e sete riciclate. Il cappotto rosa antico cade dritto e si porta con disinvoltura.

Completo arancione e calze rosa di Acne Studio, collezione Autunno-Inverno 2021-22

Completo arancione e calze rosa di Acne Studio, collezione Autunno-Inverno 2021-22

 

Chic come una vestaglia
Più sperimentale la prova di Acne Studios, il brand svedese fondato e diretto da Jonny Johansson: «Ho pensato a cosa succede quando emergiamo dall’isolamento, siamo gli stessi ma anche un po’ diversi». In questo senso vanno guardati i cappotti che sembrano vestaglie. Sono oversize, in lana, a stampe floreali. Ricordano certe ambientazioni di pièce intimiste di Natalia Ginzburg. La maglieria si identifica con un orsacchiotto di peluche, i pigiami sono sbiancati e tinti. La tavolozza è dolce, molti toni pastelli con qualche sbalzo monocromatico come il maglione arancio. In quanto agli accessori sono coccolosi: dalle muffole (piacciono tanto a Bernie Sanders) ai colbacchi in shearling alla Alexey Navalny.

Abito sottoveste rosa antico di Dries Van Noten, Autunno-Inverno 2021-22

Abito sottoveste rosa antico di Dries Van Noten, Autunno-Inverno 2021-22

 

La danza contemporanea di Dries Van Noten
Fa le cose in grande il designer di Anversa, Dries Van Noten. Chiama alcuni ballerini dell’Opéra di Parigi e due compagnie di danza contemporanea belghe (Rosas e Ultima Vez). Un modo per dare una mano in questi tempi di teatri chiusi. Il cortometraggio è girato alla Red Room del Single Theatre della sua città. La regia è affidata a Casper Sejersen, un fotografo con il passaporto in regola. In curriculum servizi per magazine patinati come Dazed and Confused, campagne pubblicitarie per Hugo Boss, Burberry, Louis Vuitton. Sul fronte cinematografico ha realizzato un portfolio per Lars Von Trier.
Il cortometraggio girato per presentare la collezione autunno-inverno 2021-22 di Dries Van Noten è elegante. Pina Bausch incontra le eroine passionali di Pedro Almodovar. Sulle note di Angel dei Massive Attack, tutto è all’insegna della fluidità. Ballano le sete, le piume di marabù, le sottovesti color carne ma anche i cappotti patchwork che lo hanno sempre contraddistinto. Qua e là fa capolino il colore con il blazer Blue Klein e l’abito di paillettes ciliegia. Manca solo l’occasione per andare a una prima.