Coronavirus
La pandemia in Italia
Iss: le misure anticovid vanno alzate
Il 54% dei nuovi casi è dovuto alla variante inglese, il 4,3% a quella brasiliana e lo 0,4% a quella sudafricana
Alzare e rafforzare le misure anticovid. Questa la raccomandazione che arriva dall'Istituto Superiore di Sanità.
In Italia il 54% dei nuovi casi è dovuto alla variante inglese del virus SarsCov2, il 4,3% a quella brasiliana e lo 0,4% a quella sudafricana. La stima viene dalla nuova 'flash survey' condotta dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Le varianti stanno facendo aumentare i casi, in particolare quella inglese "sta diventando prevalente nel paese", e in considerazione della sua maggiore trasmissibilità "occorre ridurre la diffusione del virus”.
Dai dati emerge una "chiara espansione geografica dall'epicentro umbro a regioni quali Lazio e Toscana della cosiddetta 'variante brasiliana', che deve essere contrastata con le massime misure di mitigazione", sottolinea l'Istituto Superiore di Sanità.
In Italia il 54% dei nuovi casi è dovuto alla variante inglese del virus SarsCov2, il 4,3% a quella brasiliana e lo 0,4% a quella sudafricana. La stima viene dalla nuova 'flash survey' condotta dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Le varianti stanno facendo aumentare i casi, in particolare quella inglese "sta diventando prevalente nel paese", e in considerazione della sua maggiore trasmissibilità "occorre ridurre la diffusione del virus”.
Dai dati emerge una "chiara espansione geografica dall'epicentro umbro a regioni quali Lazio e Toscana della cosiddetta 'variante brasiliana', che deve essere contrastata con le massime misure di mitigazione", sottolinea l'Istituto Superiore di Sanità.