ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùturismo

In Sardegna l’industria delle vacanze si prepara a ripartire

Test gratuiti, prenotazioni flessibili, biglietti “sospesi”: le imprese cercano di rispondere alle nuove esigenze con servizi innovativi. Ma restano i nodi della programmazione e dei trasporti

di Davide Madeddu

Sardegna in zona bianca, Frongia: "Ripartire con fermezza nei controlli"

4' di lettura

Pronti a partire. L’industria delle vacanze si prepara alla prossima stagione e, in attesa di regole e programmazione, arrivano le diverse opzioni con pacchetti che prevedono test gratuiti, prenotazioni flessibili, assicurazioni sulle disdette dell’ultimo momento o ancora voucher e, per il settore del trasporto marittimo, il “biglietto sospeso”. E dalla Regione fanno sapere che sono allo studio soluzioni (tra certificati, tamponi e vaccini) per la cosiddetta isola Covid free.

«La parola d’ordine che il nostro settore segue è flessibilità – dice Nicola Palomba, responsabile di Confidustria turismo e rappresentante di una struttura alberghiera a cinque stelle a Pula (nel sud Sardegna) – che significa andare incontro alle esigenze dei turisti».

Loading...

Negli alberghi si continua a lavorare per garantire distanziamento, igienizzazione degli ambienti e rispetto delle disposizioni sanitarie. «Le prenotazioni continuano ad arrivare - argomenta Palomba -, a oggi abbiamo il 65 per cento di quanto registrato nel 2019. Diciamo pure che c’è una significativa ripresa con una percentuale che vede per un 60 per cento turisti italiani e la differenza turisti intenzionati a partire da Svizzera, Germania e Inghilterra».

Al vaglio degli addetti ai lavori anche una serie di iniziative per «rassicurare i turisti e dare fiducia nella destinazione. Stiamo pensando a diverse soluzioni - prosegue Palomba - come per esempio i test rapidi, oppure altre soluzioni».

Flessibilità, invece, sul versante delle prenotazioni. «Usiamo una formula aperta con cui si dà la possibilità di cancellare una prenotazione – aggiunge -. È chiaro che ogni gruppo segue poi una sua politica. In ogni caso la linea che riguarda tutti è improntata alla massima disponibilità. Sia chiaro: nessuno perde soldi si cerca sempre di trovare una soluzione».

Dello stesso avviso Paolo Manca, presidente di Federalberghi che rimarca: «Il settore privato imprenditoriale è pronto, chi arriva un po’ in ritardo con la programmazione e l’organizzazione è la parte istituzionale». E in attesa che arrivino le nuove disposizioni gli operatori hanno anche predisposto tre formule per andare incontro alle esigenze dei turisti. «C’è da premettere che per l’alta stagione i numeri delle prenotazioni sono soddisfacenti – dice –. Molto meno, invece, quelli della bassa stagione».

Quanto alle soluzioni, le strade ideate dagli addetti ai lavori sono tre. «Si parte dall’opzione prenoti e non paghi nulla sino all’arrivo – aggiunge il presidente di Federalberghi –, alla seconda proposta che invece prevede prenotazione e pagamento e la stipula di un’assicurazione che copre tutte le spese in caso di rinuncia oppure la terza che prevede il pagamento di tutta la vacanza. In questo caso se salta si ha diritto a un voucher. In ogni caso nessuno perde niente».

Un altro nodo è quello dei trasporti: «Siamo ancora senza continuità territoriale e, inoltre, non conosciamo ancora quanti e quali saranno i voli che collegheranno la Sardegna con la penisola e gli altri centri internazionali». Non solo: «Auspichiamo che i protocolli siano allineati a quelli europei. E sopratutto si diano le risposte alle istanze che riguardano chi arriva nell’isola: ossia che tipo di vacanza vado a fare e cosa succede se dovessi ammalarmi?»

Nel sud Sardegna Il Forte Village si sta preparando (l’apertura è prevista per maggio) per la stagione 2021 con un ulteriore upgrading del suo Covid Protection Protocol. «Il protocollo – fanno sapere dal gruppo – quest’anno prevede al momento del check in il test antigenico nasofaringeo per rilevare la presenza dell’antigene del virus e, nel caso esito positivo, il test molecolare basato sulla RT-PCR (Reverse Transcription Polimerase Chain Reaction)». Tra i servizi offerti anche la possibilità di sottoscrivere una polizza assicurativa che darà garanzia di cancellazione ed annullamento, anche in caso di covid.Anche nel nord Sardegna la macchina organizzativa si è già messa in moto.

«Stiamo lavorando per riaprire il 14 maggio, i segnali sulle prenotazioni sono molto incoraggianti nonostante la situazione sia ancora incerta - dice Alessandro Covertino direttore dell’Hotel Abi d’Oru –. Stiamo garantendo la massima flessibilità nelle politiche di cancellazione e facciamo il possibile per andare incontro alle esigenze di chi desidera prenotare le prossime vacanze. Continuano a investire sulla sicurezza e a migliorare i nostri protocolli anticovid, così da garantire una stagione sicura e serena sia ai nostri collaboratori che agli ospiti che staranno con noi».

Flessibilità anche nelle strutture della costa orientale. «Per adesso stiamo lavorando solamente usando tariffe rimborsabili – dice Angela Scanu, manager della struttura di famiglia Arbatax park –. Le prenotazioni stanno arrivando e stiamo attuando tutti i protocolli per garantire serenità e sicurezza durante la vacanza. Una parte delle prenotazioni poi sono di coloro che avevano acquistato lo scorso anno ma che hanno dovuto poi disdire a causa della pandemia».

Nell’ambito del trasporto poi, è il caso della compagnia di navigazione Tirrenia e Moby ha ideato il biglietto sospeso. Chi prenota sino al 15 marzo il traghetto per tutte le destinazioni in Sardegna, Sicilia e Corsica (Olbia, Porto Torres, Cagliari, Palermo e Bastia) da tutti i porti di partenza (Genova, Livorno, Piombino, Civitavecchia e Napoli) avrà la possibilità di modificare il proprio biglietto, tutte le volte che vorrà, senza pagare alcuna penale. Inoltre la possibilità, con il “biglietto sospeso” di “congelare” il proprio ticket di viaggio e utilizzarlo anche per tutto il 2022, come fosse un vero e proprio credito. L’operazione di cambio data è possibile per un numero di volte illimitato, con l’unica limitazione della destinazione diversa rispetto al biglietto originario e della compagnia prescelta.

Riproduzione riservata ©
Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti