Original qstring: utm_source=headtopics&utm_medium=news&utm_campaign=2021-02-24 | /dl/archivio-rainews/articoli/puglia-vaccino-obbligatorio-per-sanitari-04dd6162-10dd-4b10-a442-6e7942962578.html | rainews/live/ | true
Coronavirus

Puglia, per gli operatori sanitari la vaccinazione anti Covid diventa obbligatoria

Condividi
In Puglia diventa obbligatoria la vaccinazione anti-Covid 19 per gli operatori sanitari, allo scopo di prevenire e controllare la trasmissione della infezione. Lo ha deciso il Consiglio regionale, nella tarda serata di ieri, con 28 voti favorevoli, due interruzioni per approfondimenti richieste una dalla maggioranza e l'altra dall'opposizione e la sospensione per mancanza del numero legale, con il relativo aggiornamento all'ora successiva. La proposta di legge presentata dal presidente della I Commissione, Fabiano Amati, è in coerenza con le disposizioni di sicurezza previste dalla legge regionale 19 del 2018 e del successivo regolamento attuativo, in materia di prevenzione e controllo della trasmissione delle infezioni con particolare riferimento all'epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella, difterite, tetano, pertosse, influenza e tubercolosi.
 
La legge è rivolta agli operatori sanitari che svolgono la loro attività professionale nell'ambito delle strutture facenti capo al servizio sanitario nazionale, ed ha lo scopo di prevenire e proteggere la salute di chi frequenta i luoghi di cura.
 
 
''La decisione della Puglia di rendere efficace  l'obbligo anche per la vaccinazione anti-Covid-19 - ha commentato  Amati che è presidente della Commissione bilancio e programmazione - è una decisione politica accordata con salute e scienza, sulla scia di  una legge già vigente approvata nella scorsa legislatura su proposta  della collega Francesca Franzoso e dichiarata pienamente  costituzionale con sentenza scritta da Marta Cartabia, attuale  ministro della Giustizia''.       
 
''Come è noto a tutti, c'è una percentuale altissima di operatori  sanitari non vaccinati contro il Covid, che per questo sono dichiarati inidonei a svolgere l'attività in reparti a rischio, oncologia,  ematologia, pneumologia, malattie infettive, sale operatorie, terapia  intensiva ed altri, e pregiudicano la formazione dei turni di lavori.  A tutto ciò s'intende ovviare ampliando alla vaccinazione anti-Covid  la legislazione regionale vigente in materia di esecuzione degli  obblighi vaccinali, ritenuta legittima con Sentenza della Corte  costituzionale numero 137 del 2019, relatrice Marta Cartabia, attuale  ministro della Giustizia. E di tutta evidenza - ha concluso Amati -  che l'esecuzione dell'obbligo vaccinale agli operatori sanitari non  esaurisce la gamma dei problemi tra noi, la pandemia e l'immunità di  popolazione, ma offre uno strumento in più; e tutto ciò sulla base,  peraltro, di un punto di vista in passato ben argomentato dalla c.d.  Carta di Pisa, che vide tra i suoi autori l'assessore pugliese  Lopalco''.