23 febbraio 2021 - 14:43

«Non truccò il risultato». Beppe Signori assolto con formula piena

Concluso il processo a Piacenza. Le prime parole: «Giustizia fatta»

di Marco Vigarani

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L’incubo del calcio-scommesse per Beppe Signori è finito. Oggi il Tribunale di Piacenza ha assolto con formula piena l’ex capitano rossoblù dall’accusa di aver truccato il risultato della sfida tra Piacenza e Padova dell’ottobre 2010. Assistito dall’avvocato Patrizia Brandi, l’ex calciatore aveva deciso di rinunciare alla prescrizione per poter dimostrare la propria innocenza: «Dopo dieci anni finalmente è finita – ha commentato a caldo – anche se non avevamo dubbi sulla mia innocenza. Giustizia parziale è stata fatta perché comunque questi anni non me li restituirà nessuno. Si tratta di una rivincita e speriamo che sia solo la prima di una lunga serie».

La gioia sui social

L’ex campione ha voluto celebrare il successo con tutti i suoi fan postando su Instagram un’immagine di repertorio con la maglia della Nazionale con le braccia al cielo corredata da questo commento: «Assolto con piena formula perché il fatto non sussiste, non per insufficienza di prove. Una vittoria nettissima senza se e senza ma”. Già a dicembre era arrivata una buona notizia per Signori grazie alla chiusura del filone di Cremona per prescrizione e adesso la speranza dell’ex attaccante si sposta sul piano sportivo dopo la radiazione da ogni categoria arrivata nel 2012. “Ho fatto tutto questo a mio rischio e pericolo – ha ribadito – perché poteva capitare di tutto. L’obiettivo è essere riabilitato a livello sportivo. Spero che arrivino altre vittorie in futuro».

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