I Daft Punk si sono sciolti

Epilogue: in otto minuti di video, i Daft Punk dicono addio al loro pubblico. 
Daft Punk dopo 28 anni insieme il duo si scioglie

8 minuti per dire addio a 28 anni di Daft Punk. Il duo "robotico" che ha segnato la storia della musica elettronica e che non ha letteralmente mai sbagliato un solo colpo, è arrivato al capolinea e lo ha annunciato, a sorpresa, con un video dal titolo Epilogue.

Il video annuncio, pubblicato su YouTube e che potete vedere qui, è un commiato tanto spettacolare quanto straziante, ma soprattutto sembra proprio essere definitivo. Non solo per l'emblematica l'esplosione di uno dei due membri del gruppo (proveniente dal finale del film Electroma), ma per il fatto che, in coda al video, si sentono le note di Touch, brano contenuto nella loro ultima opera Random Access Memories datata 2013. Nessuna canzone nuova. Nessuno spoiler nascosto. Così è, se vi pare. Il resto è storia. 

Daft Punk

E  così, dopo poco meno di 30 anni, il duo di Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter (i veri nomi dei dj che si celavano sotto i caschi lucenti) arriva al suo capolinea dopo 4 album e una colonna sonora, quella di Tron: Legacy, vincendo tutti i premi conquistabili e soprattutto conquistando a dovere il titolo di veri Re Mida del mondo musicale. Ciò che i Daft Punk hanno toccato è diventato culto istantaneo, oro puro, successo definitivo: si pensi al rilancio assoluto che hanno avuto figure come Nile Rodgers o Giorgio Moroder dopo l'uscita di Random Access Memories o quanto ha influito un brano come Get Lucky nella consacrazione di Pharrell.

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Ricercatori con l'amore della citazione, i Daft Punk sono stati per la musica quello che Quentin Tarantino è stato per il cinema: l'occasione di divertirsi scoprendo e riscoprendo, una porta aperta sulle gemme del passato, il segno inequivocabile che si può essere contemporanei senza dover per forza tracciare un solco di discontinuità con quello che ci ha preceduto.

Daft Punk

E se per caso questo addio fosse solo una clamorosa messinscena promozionale, se servisse per lanciare il loro nuovo disco, promettiamo di non prendercela: la gioia per poter ascoltare nuovamente suonare i Daft Punk supererebbe di molto qualunque eventuale presa in giro. In fondo anche gli androidi hanno un cuore, no?