20 febbraio 2021 - 13:00

Kim Kardashian e Kanye West divorziano: è finito il matrimonio più mediatico d’America

Dopo 7 anni e 4 figli termina la relazione fra il rapper e la star del reality che porta il suo nome, di cui quest’anno comincia l’ultima stagione: lei pensa alla riforma delle prigioni; lui, affetto da disturbo bipolare, avrebbe una relazione con un guru del beauty

di Matteo Persivale

Kim Kardashian e Kanye West divorziano: è finito il matrimonio più mediatico d'America
shadow

Immarcescibile nella sua presenza mediatica tra tv (medium novecentesco) e social media (medium del Duemila), Kim Kardashian non recita non canta non scrive ma è letteralmente «famosa per essere famosa» (Boorstin, 1961), icona quasi warholiana della fama intesa come fine non come mezzo, e aveva trovato nelle nozze con l’inquieto rapper Kanye West (24 maggio 2014, in Italia) un ulteriore moltiplicatore della sua presenza sui media, ma tutto finisce, il reality tv Al passo con le Kardashian cancellato dopo 20 stagioni, e anche il matrimonio Kim-Kanye cancellato dopo 4 figli e la classicissima crisi del settimo anno.

Finisce il ventennio televisivo del gineceo Kardashian-Jenner, le cinque figlie della matriarca Kris (con due mariti diversi, l’avvocato armeno Kardashian e l’atleta trans Jenner): Kim, Kourtney, Khloé, Kylie e Kendall, finisce il matrimonio con il rapper-stilista che è riuscito a avere un successo monstre sia con la musica sia — molto più difficile — con la moda, perché se le collezioni (fu stagista da Fendi) della sua linea non incontrarono mai l’approvazione dei critici le scarpe Yeezy (prodotte dall’Adidas) sono uno dei trionfi del marketing virale di questi anni.

Ora Kim vuole diventare avvocato e lavorare alla riforma delle prigioni (sua causa sociale del cuore: sensibilizzò anche l’ex presidente Trump), Kanye è inseguito dai tabloid che suggeriscono una sua relazione, mai confermata, con un «guru» del beauty, Jeffree Star. La notizia del divorzio venne anticipata dal New York Post il 5 gennaio, travolta poi dagli eventi americani extra-gossip (l’assalto al Congresso di Washington, il 6 gennaio), e adesso la conferma del procedimento di divorzio depositato in tribunale a Los Angeles.

Incombe sulla vicenda — e la rende assai meno buffa, per chi si diverte con queste cose — il comportamento sempre più imprevedibile di West, che ha ammesso di aver ricevuto una diagnosi di disturbo bipolare ma di rifiutare le terapie, cosa ovviamente pericolosissima: ecco così Kanye che tiene concioni incomprensibili ai concerti (spesso con rito musicale abbreviato), Kanye che propone di abolire l’emendamento costituzionale che abolì la schiavitù, Kanye candidato alla Casa Bianca con modalità che da una persona in buona salute sarebbero apparse situazioniste ma che da una persona bipolare suscitano solo preoccupazione per semplice umana empatia.

Così la ventesima stagione del reality delle Kardashian (debutta il mese prossimo sarà anche l’ultima). Ma le irrefrenabili sorelle con la «momager» (mamma-manager) Kris, direttrice del circo Barnum di quelle vite familiari complicate, litigi e Botox e storie che nascono e finiscono donizettianamente, un’opera buffa in realtà tristissima, e così sarà anche per il prossimo ventennio, hanno già firmato il contratto con la Disney (Hulu) per il nuovo reality, the show must go on, e anche Kanye la «storyline» di Kanye è ormai spremuta per passare oltre, con un sorriso (nei limiti permessi dal filler, e dalla sceneggiatura delle loro vite così strane).

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT