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Covid, l'Ospedale Sacco smentisce Galli: i nostri reparti non sono pieni di varianti

Il direttore di Malattie infettive aveva lanciato l'allarme sul proliferare dai contagi, ma la struttura lo corregge: "Le percentuali identificate sono in linea con la media nazionale ed inferiori alla media regionale”

Ansa

L'Asst Fatebenefratelli Sacco frena su "alcune notizie apparse sulla stampa su 'reparti pieni di varianti' riferite alle Malattie infettive dello stesso Sacco", e  spiega che "tali affermazioni al momento attuale non rappresentano la reale situazione epidemiologica nel presidio". Era stato il direttore di Malattie infettive, Massimo Galli, a lanciare l'allarme sul proliferare dei contagi da variantismentito poi dalla stessa struttura. 

"Attualmente – precisa la nota dell’ospedale – le percentuali di varianti identificate (verificate secondo le indicazioni del Ministero della Salute e dall’ISS o su controlli a campione) sono in linea con la media nazionale ed inferiori alla media regionale”.

 

La nota aggiunge anche che finora “presso il Laboratorio di questa ASST è stata identificata esclusivamente la variante UK (cosiddetta “variante inglese”) e che, al momento, nessun sequenziamento ha evidenziato la variante brasiliana o sudafricana”.

 

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