15 febbraio 2021 - 07:59

La lettera d’addio di Erriquez, di Bandabardò: «La musica, mia moglie, il sorriso di mio figlio»

Il leader di Bandabardò, prima di scomparire domenica 14 febbraio nella sua casa di Fiesole dopo una lunga malattia, ha pubblicato sui social un toccante post

La lettera d'addio di Erriquez, di Bandabardò: «La musica, mia moglie, il sorriso di mio figlio»
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Volto e anima di Bandabardò, «il più scatenato, roboante e colorato gruppo folk italiano in attività», Enrico Greppi, in arte Erriquez, è morto nella mattinata di ieri, domenica 14 febbraio, nella sua casa di Fiesole.

Su Facebook, i Bandabardò han mandato un saluto al loro frontman — «riservato, solare: un guerriero generoso, un grande poeta» — e hanno pubblicato l’annuncio con una lettera di addio, in cui Erriquez saluta la band, i fan, e saluta la moglie e il figlio. Una lettera che ha commosso migliaia di fan, rattristati dalla notizia della sua scomparsa.

«Ogni storia», si legge, «ha una sua vita e ogni vita ha mille storie.

La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia.

Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura.

Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto.

Sono padre felice di un figlio strepitoso, il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo, Rocco.

Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori. In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi.

Un abbraccio che circonda! Aloha!!!».

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