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Un gruppo di uiguri ad Ankara, Turchia, chiede la liberazione dei famigliari detenuti in Cina (afp)

Cina, affari e democrazia

L'Ue agisca al più presto per limitare il potenziale coinvolgimento delle società europee nelle violazioni dei diritti a Pechino

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Il 2021 si è aperto con una domanda fondamentale per l'Ue e i suoi Stati membri, ben posta dall'economista della Kennedy School di Harvard, Dani Rodrik, su Project Syndicate: possono le democrazie rimanere fedeli ai loro valori nell'intrattenere relazioni commerciali con la Cina?

A far discutere è l'accordo di principio sugli investimenti siglato da Bruxelles e Pechino a dicembre.