Stati Uniti
Vaccini, a Denver un drive-in ha somministrato 16.000 dosi in un weekend
Lo Stato del colorado ha dato la precedenza agli over 70: la struttura allestita in un parcheggio. Negli Stati Uniti vaccinato il 9,4% della popolazione
Oltre 16.000 over 70 vaccinati nel corso del weekend: accade a Denver, nel Colorado, dove è stato alle stato una dei più grandi centri di vaccinazione drive-in degli Stati Uniti. È l’immagine dei primi sforzi impressi dall’amministrazione Biden alla campagna di protezione sanitaria contro il coronavirus. L’obiettivo è di incrementare del 16% la somministrazione delle dosi. Le fotografie che arrivano da Denver mostrano le auto disposte su più file in un grande parcheggio: le persone a bordo si avvicinano a una serie di tende sotto le quali, nel giro di pochi secondi, viene iniettato il vaccino.
«La sfida più importante»
«Questa è la nostra principale sfida - ha detto ai media locali Richard Zane, responsabile del servizio di salute pubblica - e ancora maggiore è la sfida di garantire gli approvvigionamenti di vaccino». Quello allestito nel parcheggio Coors Field non è l’unico drive-in per vaccinazioni allestito a Denver. Un secondo punto, gestito dal Jewish Hospital ha effettuato 3.500 vaccinazioni. Entrambe le strutture all’aperto funzionano su prenotazione. Nell’ultima settimana lo Stato del Colorado ha somministrato la protezione anti Covid a oltre 81.000 persone.
Negli Usa vaccinato il 9,4% della popolazione
Gli Stati Uniti sono stati tra i primi al mondo ad avviare la campagna di vaccinazioni di massa, partita nelle ultime settimane dell’amministrazione di Donald Trump. Al 30 gennaio il 9,4% della popolazione aveva già ricevuto la prima dose; solo Israele , la Gran bretagna e gli Emirati Arabi hanno oggi una copertura più estesa. Gli usa sono invece i primi al mondo per persone in totale già protette, per un totale di oltre 312 milioni di dosi somministrate.