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Omelette libanese con feta e harissa. Stasera, etnico

Ricetta tratta da “La scienza delle spezie” (Gribaudo) del dottor Stuart Farrimond (foto di Mowie Kay).

INGREDIENTI PER 2-3 PERSONE:
Per la harissa: 5 peperoncini rossi grandi, 1 peperone rosso, 1 cucchiaino di pasta di peperoncino Chipotle, 1/2 di peperoncino essiccato in fiocchi, 1/2 di semi di cumino, tostati e macinati, e 1/2 di semi di aneto tostati e macinati, 2 grossi spicchi d’aglio schiacciati, 1,5 cucchiaino di aceto di vino rosso, 3 cucchiai d’olio d’oliva, sale, 1/2 cucchiaino di lime nero in polvere.

Per l’omelette: 1 cucchiaio d’olio d’oliva e un altro per condire, 1 zucchina grattugiata, 1 manciata di foglie di prezzemolo tritate e 1 di foglie di menta tritate, 200 g formaggio feta asciugato e tritato grossolanamente, 4 uova grandi leggermente sbattute e condite con sale marino e pepe nero.

Procedimento

Preparate prima la pasta di harissa. Riscaldate il forno a 200 °C e arrostite i peperoncini e il peperone su carta da forno leggermente oliata (15-20 minuti i peperoncini, 30 il peperone), girandoli ogni tanto, finché sono morbidi e un po’ bruciacchiati.

Togliete dal forno e metteteli in un sacchetto di plastica ben chiuso, per poi sbucciarli meglio. Quando si sono raffreddati, asciugateli e pelateli. Eliminate i semi e tagliateli grossolanamente.

Frullate peperoncini e peperone, poi aggiungete gli altri ingredienti della harissa e fatene una pasta omogenea. Aggiungete acqua se il composto è troppo duro.

Trasferite in un recipiente di vetro trasparente ben chiuso e conservate in frigo. Con queste dosi dovreste ottenere 15 cucchiai di salsa, che si mantiene in frigo per una settimana.

Ora preparate l’omelette. Fate riscaldare il grill ad alta temperatura. Mettete una padella media su fuoco medio, aggiungete l’olio d’oliva e cuocete per 4-5 minuti la zucchina grattugiata, mescolando finché diventa morbida e dorata.

Cospargete di erbe aromatiche e di harissa, poi aggiungete la feta a dadini e 2 grani di pepe nero macinato. Dopo 30 secondi versate le uova e cuocete 3-4 minuti finché la base è solida e la parte sopra ancora liquida.

Trasferite nel grill e cuocete altri 1-2 minuti, finché l’omelette è cresciuta, ma è ancora leggermente appiccicosa. Farcite una pitta con l’omelette e un’insalata verde con ravanelli.

“La scienza delle spezie” del medico nutrizionista Stuart Farrimond ((Gribaudo).

Le spezie, che tesoro

La ricetta dell’Ejjeh, omelette libanese, è tratta da La scienza delle spezie (Gribaudo), in cui il medico nutrizionista Stuart Farrimond, con un pool di esperti, ci insegna a conoscere e usare meglio questo tesoro naturale. Magnifico!

Emporio globale

Lime nero, semi di aneto insieme con una gamma pressoché infinita di spezie: ingredienti prima inarrivabili che ormai gli empori etnici delle nostre città ci fanno scoprire e apprezzare.

Se non doveste, però, trovare il lime nero, che reinterpreta questa ricetta tradizionale, ripiegate sul limone in salamoia. E per sostituire i semi d’aneto, andranno bene quelli di carvi.

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA