27 gennaio 2021 - 17:19

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 27 gennaio: 15.204 nuovi casi e 467 morti

I dati di mercoledì 27 gennaio. Superati i 2,5 milioni di casi dall'inizio dell'emergenza. Balzo di contagi con record di tamponi (293.770), da quando sono stati introdotti i rapidi. Il tasso di positività sale al 5,2% (ieri 4,1%). Calano ricoveri e terapie intensive

di Paola Caruso

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 27 gennaio: 15.204 nuovi casi e 467 morti
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In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 2.501.147 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi sono 15.204, +0,6% rispetto al giorno prima (ieri erano +10.593). I decessi odierni sono 467, +0,5% (ieri erano +541), per un totale di 86.889 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono 1.936.289 complessivamente: 19.172 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1% (ieri erano +19.256). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 477.969 (sotto la soglia di 500 mila dal 23 gennaio), pari a -4.448 rispetto a ieri, -0,9% (ieri erano -9.213). La flessione degli attuali positivi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 293.770, ovvero 36.736 in più rispetto a ieri quando erano stati 257.034. Si tratta del numero di test totali più alto da quando sono stati aggiunti i rapidi. Mentre il tasso di positività è 5,2% (l’approssimazione di 5,175%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 5 sono risultati positivi; ieri era 4,1%.
Dal 15 gennaio questa percentuale casi/tamponi è calcolata contando anche i test rapidi, di conseguenza è più bassa rispetto a quella dei bollettini precedenti al 15 gennaio e non è possibile fare confronti con lo storico. Qui la mappa del contagio in Italia.

Balzo di contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di più tamponi. La curva sale. Non si superavano i 15 mila positivi quotidiani da più di una settimana (vedi il bollettino del 16 gennaio) e il rapporto di casi su tamponi sale di oltre un punto, segnando 5,2% contro il 4,1% di martedì. Se ieri si trovavano più di 4 casi per ogni 100 test, oggi se ne individuano più di 5. «La fase è ancora delicata e le varianti del virus destano una certa preoccupazione» sottolinea Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della salute, in conferenza stampa. Da una parte le nuove infezioni sono in quantità tale da non permettere il tracciamento, dall'altra c'è da considerare l'impatto di queste varianti, alla luce del rallentamento delle vaccinazioni. Secondo il report dell'Oms la variante inglese si è diffusa in 70 Paesi del mondo e quella sudafricana in 31.

Le regioni più colpite sono Veneto (+2.385 contagiati) e Lombardia (+2.293, qui il bollettino). Ma il dato del Veneto risente del nuovo sistema di calcolo, che da martedì sera ha incluso anche tutti i soggetti positivi al solo test rapido, senza necessità di conferma al molecolare. Di fatto, nella regione di Zaia, 1.498 dei positivi comunicati oggi sono in realtà persone che si sono infettate dal 16 gennaio a oggi, di cui circa 1200 pregressi come indica la nota***. Con aumento a quattro cifre si trovano: Lazio (+1.338), Puglia (+1.233) e Campania (+1.178). Tutte le altre regioni comunicano un incremento a due o tre numeri.

Diminuiscono le vittime: 467 contro 541 di martedì. Sempre troppe. Sappiamo che questo dato sarà l'ultimo ad abbassarsi. Soltanto la Basilicata ha zero decessi, mentre il maggior numero di morti è in Lombardia, Lazio e Veneto, dove sono 62 le persone che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore in ognuna di queste regioni. Altre 51 vittime sono in Piemonte. Ad avere oltre 30 lutti: Sicilia (+38), Emilia-Romagna (+37) e Puglia (+30).

La situazione del sistema sanitario

Prosegue il calo della pressione sugli ospedali. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -194 (ieri -69), per un totale di 21.161 ricoverati. Mentre i posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -20 (ieri -49), portando il totale dei malati più gravi a 2.352. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati in ospedale nelle ultime 24 ore. I nuovi ingressi in TI sono +115 (ieri +162). Il maggior numero di persone entrare in rianimazione è in Puglia (+18), Campania (+13), Veneto (+12), Sicilia (+11), Emilia-Romagna (+10) e Lazio (+10), come evidenzia la tabella in basso.

Coronavirus in Italia, il bollettino di oggi 27 gennaio: 15.204 nuovi casi e 467 morti

I dati sui vaccinati

I cittadini vaccinati sono oltre 1,5 milioni, per la precisione 1.575.258. Di questi, 270.269 italiani hanno ricevuto la seconda dose, secondo i dati del 27 gennaio forniti alle ore 16.04, come indica il «Report vaccini anti Covid-19» in continuo aggiornamento sul sito del governo e consultabile qui.

Qui tutti i bollettini dal 29 febbraio. Qui le ultime notizie della giornata.

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I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, mentre la percentuale rappresenta l’incremento rispetto al giorno precedente, calcolata sul totale regionale. In aggiunta i tamponi complessivi tra molecolari e rapidi.

Lombardia 530.281: +2.293 casi, +0,4% (ieri +1.230) con 44.809 tamponi
Veneto 309.337: +2.385 casi, +0,8% (ieri +746) con 42.855 tamponi
Piemonte 219.826: +821 casi, +0,4% (ieri +728) con 20.654 tamponi
Campania 216.930: +1.178 casi, +0,5% (ieri +976) con 15.933 tamponi
Emilia-Romagna 213.501: +923* casi, +0,4% (ieri +993) con 23.751 tamponi
Lazio 200.944: +1.338 casi, +0,7% (ieri +1.039) con 28.290 tamponi
Sicilia 132.603: +996 casi, +0,8% (ieri +970) con 29.270 tamponi
Toscana 132.129: +502 casi, +0,4% (ieri +346) con 16.980 tamponi
Puglia 118.739: +1.233 casi, +1% (ieri +995) con 11.802 tamponi
Liguria 68.396: +268 casi, +0,4% (ieri +271) con 7.138 tamponi
Friuli-Venezia Giulia 65.524: +584 casi, +0,9% (ieri +421) con 11.068 tamponi
Marche 53.860: +466 casi, +0,9% (ieri +291) con 5.452 tamponi
Abruzzo 41.450: +344** casi, +0,8% (ieri +152) con 6.352 tamponi
P. A. Bolzano 37.908: +548 casi, +1,5% (ieri +559) con 8.236 tamponi
Sardegna 37.647: +251 casi, +0,7% (ieri +138) con 4.403 tamponi
Umbria 34.825: +415 casi, +1,2% (ieri +275) con 8.024 tamponi
Calabria 31.774: +263 casi, +0,8% (ieri +232) con 3.129 tamponi
P. A. Trento 26.648: +242 casi, +0,9% (ieri +157) con 3.570 tamponi
Basilicata 13.045: +74 casi, +0,6% (ieri +58) con 807 tamponi
Molise 8.016: +63 casi, +0,8% (ieri +14) con 963 tamponi
Valle d’Aosta 7.764: +17 casi, +0,2% (ieri +2) con 284 tamponi

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

Lombardia 26.851: +62 decessi (ieri +77)
Veneto 8.757: +62 decessi (ieri +93)
Piemonte 8.693: +51 decessi (ieri +38)
Campania 3.669: +26 decessi (ieri +25)
Emilia-Romagna 9.307: +37 decessi (ieri +75)
Lazio 4.827: +62 decessi (ieri +43)
Sicilia 3.334: +38 decessi (ieri +36)
Toscana 4.130: +12 decessi (ieri +9)
Puglia 3.092: +30 decessi (ieri +30)
Liguria 3.278: +20 decessi (ieri +17)
Friuli-Venezia Giulia 2.325: +26 decessi (ieri +33)
Marche 1.909: +15 decessi (ieri +11)
Abruzzo 1.441: +6 decessi (ieri +17)
P. A. Bolzano 855: +2 decessi (ieri +8)
Sardegna 962: +7 decessi (ieri +3)
Umbria 756: +5 decessi (ieri +5)
Calabria 578: +1 decesso (ieri +5)
P. A. Trento 1.143: +2 decessi (ieri +7)
Basilicata 319: nessun nuovo decesso (ieri +4)
Molise 261: +2 decessi (ieri +5)
Valle d’Aosta 402: + 1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)

Note:

*L'Emilia-Romagna comunica che sono stati eliminati 12 casi, comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi COVID-19. In seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati é stato eliminato 1 decesso, in quanto non attribuibile a COVID-19.

**L'Abruzzo comunica che a seguito di controlli anagrafici, dal totale dei casi positivi è stato sottratto 1 caso in quanto duplicato.

***La Regione Veneto comunica che il numero di casi determinati da test antigenico è stato inserito per la prima volta oggi ed il dato è cumulativo dal 16.01.21.

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