Un buon capo dovrebbe possedere l'organizational intelligence

Secondo uno studio della Harvard Business University un leader può tenere insieme un team di lavoro sfruttando l'intelligenza organizzativa
Un buon capo dovrebbe possedere l'organizational intelligence

Forse Elon Musk esagera quando, in riferimento al suo team di lavoro, afferma «è importante che la gente non veda l'ora di venire al lavoro la mattina e si diverta a lavorare». Però è assolutamente vero che un buon capo non dovrebbe comandare a bacchetta, bensì avere sempre il polso della situazione, sapendo al contempo motivare e incitare i proprio collaboratori e dipendenti, mantenendoli uniti e, possibilmente, immersi in un clima positivo.

Mai sentito parlare di intelligenza organizzativa?Secondo un recente studio condotto dalla Harvard Business University, capita frequentemente che i capi siano persone brillanti, iper efficienti e con spirito di sacrificio, ma senza la capacità (fondamentale) di tenere coesa la propria squadra di lavoro. C'è una ragione dietro a questa falla, evidenzia il team di ricerca: quando i leader non sanno come far sì che il loro team faccia quello che vogliono/hanno in mente, quello che gli manca è la cosiddetta intelligenza organizzativa, fondamentalmente un bilanciato mix di soft skills, competenze emotive ed organizzative. Domanda: è possibile «allenarla»?

I consigli della psicologaNella gallery abbiamo raccolto i consigli sul tema della psicologa e psicoterapeuta Elena Benvenuti. Piccolo spoiler: sì, con un po' di impegno e convinzione** l'intelligenza organizzativa si può acquisire**! E tra l'altro è utilissima non solo ai super boss.

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