Litiga con un ciclista per strada, lo spinge a terra, si rimette alla guida della sua auto, lo investe e poi lo perseguita perché pretende da lui i danni procurati alla macchina. I carabinieri di Agrate Brianza, nel Monzese, hanno arrestato un uomo di 53 anni, che aveva già avuto problemi con la giustizia come la sua vittima, per omissione di soccorso, atti persecutori, tentata estorsione aggravata, porto di armi o oggetti atti a offendere e danneggiamento seguito da incendio.

I fatti risalgono al novembre scorso. Mentre era alla guida della sua auto, in via Vittorio Emanuele a Caponago, in Brianza, il 53enne ha avuto una lite con un ciclista di 49 anni, che sicuramente già conosceva. È uscito dalla macchina, gli ha tirato un ceffone spingendolo a terra, si è rimesso al volante e lo ha travolto con la macchina, colpendolo lievemente. Poi è fuggito senza prestargli soccorso.

La vittima si è trascinata fino a casa. Ma qui il 53enne lo ha raggiunto con un bastone e picchiato sul vialetto. È dovuta intervenire la compagna del 49enne per fermarlo. Ma il 53enne, prima di allontanarsi, sotto pesanti minacce, ha provato a estorcergli 2.500 euro a titolo di risarcimento dei danni procurati alla sua auto.

Il ciclista è finito al pronto soccorso dell'ospedale di Vimercate con un trauma facciale, contusioni alla mandibola, al torace, a braccia e gambe, che i medici hanno giudicato guaribili in una settimana. L'incubo però non è finito. Il 53enne ha continuato a tempestarlo di messaggi sul cellulare fino a dar fuoco al recinto della sua abitazione. Solo a distanza di tempo la vittima ha deciso di fare denuncia. Su ordinanza del gip, il 53enne è stato arrestato. Approfondimenti proseguono per capire la natura dei rapporti tra i due.

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