riqualificazione urbana

Verona, al via la gara per riconvertire lo scalo merci di Porta Nuova in area verde

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 3 marzo 2021 alle ore 13. I selezionati avranno poi 30 giorni per mettere a punto il concept. L’area in questione si estende su una superficie complessiva di 450mila mq

di Paola Pierotti

2' di lettura

FS Sistemi Urbani (società del Gruppo FS Italiane) lavora su più piazze italiane per la valorizzazione dei propri asset, anche a Verona. L’ultimo aggiornamento da Milano è per l’ex scalo di Porta Romana, dove è stata individuata da parte dei promotori privati la rosa di architetti da invitare alla gara per la rigenerazione dell’area in vista delle Olimpiadi invernali 2026. Nella Capitale si lavora per la definizione del masterplan di Tiburtina, dove, appena trovato l’accordo con il Comune di Roma si passerà, per lotti, alla negoziazione con i privati.

La gara

Intanto a Verona parte una gara rivolta proprio agli operatori economici, per avviare la valorizzazione dello scalo ferroviario di Verona Porta Nuova, nell’ambito del quale le aree dello scalo merci verranno riconvertite a parco urbano ed arricchite con nuove funzioni. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 3 marzo 2021 alle ore 13. I selezionati avranno poi 30 giorni per mettere a punto il concept.Nell’area in questione, che si estende per una superficie complessiva di 450mila mq, nascerà una nuova polarità urbana, connotata dall'insediamento di un mix di funzioni pubbliche e private, gravitanti intorno ad un grande parco urbano contemporaneo che ospiterà attività ricreative, servizi ed attrezzature per lo sport ed il tempo libero. Le superfici insediabili, nel rispetto della creazione del parco urbano, sono pari 100mila mq di sul. Mix funzionale con il solo alert che la superficie commerciale non superi gli 8mila mq.

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«Finalità della gara – dicono da FS – è la selezione di un operatore economico interessato a portare avanti la trasformazione urbanistica dell'area ai fini della successiva acquisizione, tramite la presentazione di un progetto coerente con le linee guida individuate dalla scheda di sintesi condivisa tra Regione Veneto, Comune di Verona ed FS Sistemi Urbani» .Fin dal primo momento gli operatori economici dovranno essere affiancati da un team di professionisti, interdisciplinare, che supporterà le società del Gruppo FS Italiane e le amministrazioni coinvolte nello svolgimento del relativo iter tecnico-amministrativo. Tra loro anche urbanisti ed esperti di mobilità e trasportistica, un esperto in materia ambientale e un altro in materie economiche e finanziarie. Altri saranno a discrezione del team come, ad esempio, un esperto di gestione dei processi partecipativi.

Le condizioni

«L’operatore selezionato – si legge nella nota di FS – sottoscriverà con le società del Gruppo FS Italiane un contratto che gli riconoscerà un diritto di prelazione da esercitare nell'ambito della successiva Procedura di Vendita delle aree e dei relativi diritti edificatori, che sarà avviata entro sei mesi dall'approvazione della Variante Urbanistica”. “Una sfida per un’area cruciale – ha commentato Ilaria Segala, assessore all’Urbanistica della città scaligera – finalmente si andrà a sanare una cesura nel centro di Verona, non lontano dalla Fiera dove già sono in corso altre importanti iniziative di rigenerazione urbana».


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