24 gennaio 2021 - 14:27

Juventus-Bologna 2-0: Arthur e McKennie rilanciano i bianconeri. Milan a meno 7

I gol del brasiliano (con deviazione decisiva di Schouten) e dell’americano danno a Pirlo una meritata vittoria. Grandi parate di Skorupski e Szczesny

di Paolo Tomaselli, inviato a Torino

Juventus-Bologna 2-0: Arthur e McKennie rilanciano i bianconeri. Milan a meno 7 Getty
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La Juventus non perde l’occasione di accorciare su Milan e Inter e batte il Bologna con un gol per tempo. I punti che separano i bianconeri dalla vetta rossonera sono 7, ma con una partita da recuperare contro il Napoli. Il distacco dall’Inter è invece di 5 punti, potenzialmente 2. Considerati gli alti e bassi dovuti anche al cambio di allenatore, la Signora non può lamentarsi. Ed è pienamente in corsa per tentare l’assalto al decimo scudetto di fila.

Deviazione decisiva

Contro la squadra di Mihajlovic Pirlo conferma Kulusevski accanto a Ronaldo, con Morata ancora in panchina: stessa soluzione attuata in Supercoppa, per sfruttare la buona condizione dello svedese e anche per testarlo ulteriormente in quella posizione, a lui congeniale. Del resto se Pirlo sabato è stato davvero sincero («Non ci serve nulla sul mercato») è giusto insistere. Dopo un avvio all’insegna dei falli non sanzionati (pestone di Soriano a Bentancur e poi un sospetto fallo in area di rigore di Vignato su Cuadrado, che resta a terra a lungo), la Juve prima rischia grosso per una ripartenza del Bologna e quindi sul ribaltamento di fronte va in vantaggio: tiro da venti metri abbondanti di Arthur, deviazione decisiva di Schouten che inganna Skorupski. Per il nazionale brasiliano è il primo gol stagionale.

Quanti sprechi

La Juve, a differenza di altre volte, non si ferma. Concede qualcosa in contropiede alla squadra di Mihajlovic (Soriano sciupa una bella occasione tirando a lato), ma va più volte vicina al raddoppio: Bernardeschi prima spreca con un pallonetto fuori misura, poi sbatte due volte di fila su Skorupski, che aveva appena respinto un tiro di Ronaldo. Anche Cuadrado partecipa alla fiera dei gol buttati: cavalcata di cinquanta metri palla al piede, doppia opzione di passaggio a Ronaldo e Kulusevski non considerata e tiro ciabattato malamente fuori.

La reazione del Bologna

Sembrano esserci le premesse per una ripresa in discesa, ma il Bologna con Sansone al posto di Vignato parte sparato e Szczesny diventa protagonista: la parata più difficile per la verità il numero uno polacco la deve fare su un colpo di testa del suo compagno Cuadrado, ma anche su Barrow e Orsolini il portiere si conferma in un grande condizione. Dopo almeno quindici minuti di difficoltà a ripartire con la propria azione, la Juve ritrova profondità con l’ingresso di Morata: la prima palla toccata dallo spagnolo è deviata in corner da Skorupski; Cuadrado calcia dalla bandierina e McKennie di testa a centro area segna il gol della tranquillità con una scelta di tempo perfetta. L’americano si conferma a sorpresa uno degli uomini simbolo di questa Juve, con la sua capacità di inserirsi, il suo dinamismo e anche la capacità di fare tante cose, con una qualità media elevata.

Ora la Coppa Italia

Per la Juve adesso c’è il quarto di finale di Coppa Italia contro la Spal (mercoledì 20.45 Rai1) e la sfida di sabato alle 18 sul campo della Sampdoria, che di recente ha battuto l’Inter. Se ogni punto recuperato per chi insegue vale doppio, è anche vero che la Juve non può sprecare molti altri bonus.

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