20 gennaio 2021 - 10:18

«La pupa e il secchione» torna in tv: ma era davvero necessario?

Da giovedì ci sarà una nuova edizione della trasmissione che ha nelle premesse l’obiettivo di far incontrare due mondi apparentemente opposti. Peccato che alla fine non succeda mai

di Chiara Maffioletti

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Le premesse sbagliate

La questione è questa: piuttosto che dichiarare il suo intento puramente ludico e anche un po’ triviale, un programma come «La pupa e il secchione» — che torna in onda da giovedì, in prima serata su Italia 1 — si è sempre ammantato di un che di sociologico. Basta leggere la descrizione della trasmissione di Mediaset, che è un po’ una dichiarazione d’intenti: «Il è programma dedicato all’incontro tra due mondi opposti: intellettuali-studiosi, poco avvezzi alla vita sociale, messi a confronto con avvenenti giovani che fanno della bellezza fisica il proprio punto di forza e che poco si interessano di temi di attualità e nozioni “scolastiche”». Se nel 2006, quando lo show ha debuttato in Italia (lo conduceva Enrico Papi), qualcuno poteva anche cascarci, oggi non ha senso cercare di definire un format non esattamente raffinato come qualcosa che somiglia anche solo vagamente a un esperimento.

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