Kamala Harris, e quelle perle simbolo di solidarietà femminile

Per la neo Vice Presidente degli Stati Uniti non rappresentano solo un vezzo fashion, ma custodiscono valori radicati. E oggi, nel giorno del suo insediamento, diventano simbolo di sorellanza, coesione ed empowerment femminile
Kamala Harris e quelle perle simbolo di solidarietà femminile

Le ha indossate quando si è laureata alla Howard University, per il suo giuramento al congresso, quando ha interrogato Brett Kavanaugh, e, più recentemente, nel giorno in cui, di fronte al mondo, si è fatta iniettare la prima dose del vaccino anti Covid-19.

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Le perle, per Kamala Harris, vice presidente degli Stati Uniti d’America, non sono solo un vezzo fashion. Sono un tratto distintivo del suo stile, del suo gusto, del suo essere, fin da quando era membro, durante gli studi universitari, di Alpha Kappa Alpha, una delle più antiche confraternite nere del Paese. AKA, infatti, ha una storia leggendaria, i cui membri fondatori sono chiamati «Twenty Pearls» e ogni nuovo membro, al suo ingresso, riceve un distintivo speciale decorato proprio con 20 perle. «Le perle rappresentano raffinatezza e saggezza» ha detto Glenda Glover, presidente internazionale di Alpha Kappa Alpha e presidente della Tennessee State University a VanityFair.com. «Addestriamo le giovani donne ad essere leader e ad assicurarsi che abbiano la saggezza di guidare gli altri...» ha continuato. Un accessorio simbolo, quindi, che per Harris rappresenta la solidarietà con le sue sorelle. Un po’ come simbolo, le perle, lo sono state per le icone di stile del passato. Da Coco Chanel, che si era fatta ritrarre con outfit dal piglio mannish e interminabili fili di perle al collo sdoganandone per sempre la loro innata raffinatezza, a Jackie Kennedy, raramente senza il suo girocollo bianco, o ancora Audrey Hepburn, Grace Kelly e, per i tempi attuali, la Regina Elisabetta II. Tra spille di diamanti e tiare imponenti, nel suo armamentario prezioso, il giro di perle non manca mai.

Piccole eppure potenti, non esose, eppure determinanti. Ne basta una coppia all’orecchio o un filo intorno al collo per determinare il look. Ma oggi, proprio nel giorno dell’insediamento di Harris, quell’accessorio così denso di storia, interpretazioni e valori, diviene un simbolo di sorellanza, comunanza, appartenenza.È questo l’obiettivo del gruppo Wears Pearls on Jan 20th, nato su Facebook all’inizio di dicembre da un’idea di Hope Aloaye, 46 anni, che al New York Times ha raccontato: «Mi sono svegliata e ho pensato: abbiamo bisogno di fare squadra come donne non solo per celebrare Kamala Harris, ma anche noi stesse». Ed è così il gruppo, che oggi conta circa 450.000 iscritti, gradualmente si è trasformato in una variegata comunità di donne di età, razza, provenienza diverse, accomunate da quei valori di empowerment femminile e solidarietà incarnati dalla stessa Kamala, in cui è riposto il desiderio di scrivere un nuovo capitolo della storia americana. Simbolo di questa unione, per l’appunto, le perle, a rimarco dell’accessorio che fa parte, come le sneakers, della sua personalità e che in questo contesto diventano potente segno di affiliazione.«Se sarò viva per l’Inauguration Day e se starò bene seguirò tutto minuto per minuto» fa sapere Dorothy Allison, 100 anni, al New York Times. «Per l’occasione mi vestirò elegante e indosserò le mie perle» ha continuato. E come lei, anche le altre donne della community, le quali, in quel momento, si uniranno simbolicamente per onorare Harris sfoggiando le proprie pietre preziose.

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